28 Maggio 2019

Edenred valuta 53 milioni il valore di Easy Welfare

Il provider leader di mercato, Easy Welfare, è stato acquisito dalla francese Edenred. 

Il mercato del welfare aziendale inizia la fase di concentrazione che molti si attendevano. E comincia dall’alto. Easy Welfare, è stato acquisito da un colosso multinazionale della ristorazione collettiva, “inventore” dei ticket restaurant e dei servizi di welfare per le imprese, la francese Edenred, quotata alla Borsa di Parigi. Il provider leader di mercato, Easy Welfare, è stato acquisito dalla francese Edenred. Edenred in Italia fattura poco più di 1,1 miliardi di euro (ha circa 60.000 clienti in tutte le sue aree di business, nel solo settore welfare si parla di circa 320 clienti e 150.000 beneficiari). Easy Welfare lo scorso anno ha fatturato poco più di 11 milioni di euro (700 aziende clienti per un totale di circa 600mila beneficiari), ma con un tasso di sviluppo a due cifre. Ecco le risposte dell’amministratore delegato di Edenred Italia, Luca Palermo, alle domande di “WeWelfare.it”.

Si tratta di una acquisizione di tutto il pacchetto azionario o solo una quota di maggioranza di Easy Welfare da parte di Edenred?

Si tratta di un’acquisizione dell’intero pacchetto azionario.

Che valore e che prezzo è stato pagato per l’acquisizione?

L’acquisizione è stata effettuata, considerando un valore dell’impresa di 53 milioni di euro.

Il management Easy Welfare resterà?

Il management di Easy Welfare rimarrà sostanzialmente invariato. Davide Accini, oltre a mantenere il suo ruolo attuale di COO (chief operating officer, direttore operativo) di Easy Welfare, assumerà anche la responsabilità del buon esito del processo di integrazione. Questa figura sarà fondamentale per seguire l’importante processo di integrazione delle due realtà. Per quanto riguarda gli altri ruoli chiave strategici e direttivi, ciascuno di loro manterrà la sua posizione e le sue attuali mansioni. Cambierà naturalmente il ruolo di Federico Isenburg, il fondatore di Easy Welfare, che farà parte del consiglio di amministrazione dell’azienda e l’accompagnerà in questa nuova fase di crescita e sviluppo.

L’azienda Easy Welfare sarà assorbita da Edenred o resterà un’impresa distinta, seppur parte del gruppo?

Le due piattaforme welfare continueranno a vivere separatamente, un merchant Easy Welfare rimarrà Easy Welfare e un affiliato Edenred resterà Edenred. A livello di relazioni d’affari tutto rimane invariato, poiché l’integrazione sarà molto graduale.

In questo percorso di integrazione quali sinergie si possono disegnare?

Edenred è una multinazionale presente in 46 paesi e, anche se nasce con i buoni pasto, nel tempo si è evoluta diventando leader nelle soluzioni per gli employee benefits e per la gestione dell’expense management per le imprese. Oggi il welfare è già tra le sue aree di business. Per i clienti Easy Welfare questo matrimonio significa avere più vantaggi. Rimanendo nell’area welfare, in futuro accederanno a una rete di merchant più ampia. Parlando più in generale, potranno avere una sola azienda referente per tutto quello che riguarda welfare, fleet and mobility, incentive e, naturalmente, buoni pasto.

Ci sono sovrapposizioni da risolvere tra clienti Edenred e clienti Easy Welfare?

Le eventuali sovrapposizione sono un’opportunità per rafforzare il posizionamento di Edenred come partner unico, in grado di supportare le aziende nell’ideazione e creazione di soluzioni personalizzate al servizio del benessere dei dipendenti.

Le iniziative a breve programmate dalle due società restano o ci sono cambiamenti di agenda e di eventi?

No, nessun cambiamento nelle attività programmate.

 

Marco Barbieri

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