Miglioramenti sostenibili per lavoro, salute e ambiente. Questi i risultati dello studio Tech for Good

Tech for Good è lo studio stilato dalla multinazionale di consulenza strategica McKinsey & Company che ha analizzato l’impatto dell’intelligenza artificiale e della smart automation sul welfare. Secondo l’analisi di 600 casi studio, tali innovazioni contribuirebbero a portare il Pil a un punto in più all’anno, pari a circa 13 miliardi di euro sia in Europa che in America, e aumenterebbero la salute e il benessere, il tempo libero e la parità dei diritti.

Le nuove frontiere della tecnologia applicata al mondo del lavoro potrebbero portare inoltre – come segnalato da Matteo Muzio sul Corriere della Sera – una riduzione dei costi di reclutamento e formazione del 7% e entro il 2025 circa 60 milioni di lavoratori avrebbero la possibilità di scegliere il lavoro a loro più confacente. Innovazione e miglioramento della qualità dei servizi riscontrabile anche e soprattutto nel campo della sanità grazie all’impatto dei device indossabili per monitorare al meglio la salute del paziente evitando il ricovero ospedaliero. Inoltre, nel campo della sostenibilità ambientale si potrà avere addirittura un risparmio di quasi 540 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 2015 e il 2035 grazie all’impiego di sistemi di smart grid per il miglioramento dell’efficienza delle utility energetiche.

Lucia Medri