– Engagement: perché in uno scenario di continue trasformazioni tecnologiche e innovazioni digitali, saper coinvolgere le persone è fondamentale;
– Innovazione sociale: perché il welfare aziendale guarda a esigenze in continua evoluzione e offre risposte nuove a bisogni sempre nuovi;
– Innovazione tecnologica: perché per offrire soluzioni personalizzate occorre saper analizzare dati e profilare la domanda attesa;
Perfumo ha ribadito inoltre che le sfide del welfare aziendale riguardano innanzitutto la famiglia e l’assistenza in caso di malattia, il rapporto col territorio e i figli. Nel caso di Eudaimon, si risponde a tali bisogni attraverso il ricorso a un tutor: “quando è il singolo a cercare un professionista il costo è più alto. Mentre chi offre servizi nell’ambito di una rete di fornitori e ha un’utenza ampia, gode di efficienze di sistema che generano risparmio. Con la collaborazione di reti sociali quali, per esempio, sindacati e associazioni di categoria, anche le piccole aziende possono accedere a servizi di qualità a costi sostenibili”. Nonostante iI vantaggio economico in termini di risparmio fiscale sia tangibile, secondo Perfumo, risulta tuttavia “un errore concepire il welfare aziendale come mero tool di ottimizzazione della retribuzione”.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024