Ilaria Dalla Riva, Direttore delle Risorse Umane di Monti dei Paschi, scommette sui dipendenti.
“I piani di ristrutturazione e i tagli al personale in tutte le banche, e quello del Monte dei Paschi è anche più sfidante degli altri, ti impongono di trasformare il costo del personale in investimento sul capitale umano”, questo afferma Ilaria Dalla Riva, Direttore delle Risorse Umane di Monti dei Paschi, nell’articolo di Pino Di Blasio apparso su Qn Economia. “Mettere le persone giuste al posto giusto” in una ridefinizione dell’organico che prevede di scendere a quota 20 mila entro il 2021 che saranno uscite volontarie e non licenziamenti, tutte concordate con i sindacati. La gestione del cosiddetto capitale umano passerebbe attraverso l’implementazione di due pilastri fondamentali: Formazione continua e welfare. Da decenni è attiva una Cassa Mutua nella quale ciascun dipendente versa un contributo minimo ampliato da quello versato dall’Istituto. Attraverso l’MpS Academy si garantisce una scuola di formazione permanente che fa crescere il personale: solo nel 2018 sono state erogate 46 ore procapite per i dipendenti, di cui il 98% è stato formato. Nel pacchetto welfare inoltre, vanno aggiunte le ultime novità relative alla Luiss Business School per i programmi di preparazione professionale per dipendenti e famiglie, e i progetti di Diversity Management per rafforzare l’identità di genere. Il progetto LeaderShe infatti, mira a valorizzare le carriere al femminile: il 50% del personale è donna, il 29,5% dei ruoli di responsabilità è affidato alle donne e il 10,3% dei dirigenti è donna. Del resto, “Il modo migliore per conoscere i comportamenti di un’organizzazione è vedere come ha gestito una crisi”, così conclude le sue dichiarazioni Dalla Riva.
Le nuove dinamiche del welfare aziendale: l’integrazione dei public benefit
Agosto 28, 2024