Terzo settore

05 Luglio 2021

Intesa Sanpaolo: la ripartenza inizia dal Terzo Settore

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo con il roadshow in quattro tappe dal titolo “NOI RIPARTIAMO” parla di nuove modalità di lavoro e nuove risorse con un focus sulla digitalizzazione. Partecipano esperti, personalità istituzionali, realtà del terzo settore per progettare il futuro del non profit

Prossima, la struttura di Intesa Sanpaolo dedicata all’Economia del bene comune, organizza un road show digitale dal titolo Noi Ripartiamo, quattro incontri per affrontare in ciascuna tappa alcune delle grandi tematiche decisive per il non profit italiano affinché partecipi con un ruolo da protagonista al PNRR e alla ripresa del Paese. Per valorizzare al meglio il potenziale di crescita sociale ed economico che l’azione civile può sviluppare si dialogherà sui punti cardinali e le direttrici strategiche dell’azione del Terzo Settore dentro la cornice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: digitalizzazione, fonti finanziarie innovative, rilancio della cultura e del turismo, inclusione e cittadinanza. Sono gli ambiti strategici sui quali il PNRR insiste con maggiore forza e originalità.

La sostenibilità attraversa tutte le missioni del PNRR. Intesa come dimensione dinamica e di sviluppo equilibrato in cui gli aspetti economici, ambientali, climatici, sociali e di governance si integrano in una logica moltiplicativa, multidisciplinare e multifattoriale, si può concretizzare solo se le comunità progettano assieme. Una pratica, quella della co-progettazione, che fa parte dell’eredità di Banca Prossima e che Intesa Sanpaolo si è data come approccio metodologico per stimolare il processo di generazione del bene comune.

“Il Terzo Settore ha subito un colpo molto forte dalla crisi, ma è anche stato una forza su cui il Paese ha potuto contare per la ripartenza, in cui occorre anche reinventarsi e innovare. Ora l’obiettivo è guardare al futuro, a quelle che saranno le linee guida dello sviluppo, del ritorno alla normalità e a una crescita diversa. Per poterlo fare il credito è importante per incoraggiare e indirizzare il non profit a migliorare la propria sostenibilità. Noi Ripartiamo muove da queste considerazioni. La Banca, le realtà non profit, gli esperti e le personalità istituzionali impegnati a progettare la nuova agenda del non profit italiano accompagnano il Terzo Settore a essere protagonista del PNRR e alla ripresa del Paese” dichiara Marco Morganti, Responsabile della Direzione Impact di Intesa Sanpaolo, partecipante a tutte le tappe del road show.

A Roma, il 2 luglio, nell’incontro online Nuove modalità di lavoro e nuove risorse: il PNRR, sono stati affrontati temi collegati ai significativi spazi di crescita e di rafforzamento del Terzo Settore finalmente presenti nel piano. L’attenzione dei relatori si è concentrata sulla necessità di sostenere le capacità del non profit di co-progettare e co programmare. L’incontro è stato anche l’occasione per Intesa Sanpaolo di avviare un cantiere condiviso dedicato alla digitalizzazione, come messa in sicurezza dei dati e creazione di nuovi ricavi. Il Terzo Settore – aggregando 37 milioni di cittadini serviti, 6,5 milioni di operatori e oltre 350.000 enti – è detentore di una enorme mole di dati, ma non li governa come potrebbe in quanto è ancora fortemente “analogico”. La Banca si pone oggi di fronte alla necessità di stimolare un salto in avanti del Terzo Settore, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove risorse del PNRR in tema di digitalizzazione.

Con una riflessione di Luigi Contu, direttore ANSA, sono intervenuti Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e Presidente Fondazione ISI – Istituto per l’Interscambio Scientifico di Torino, che parlerà di Big Data e Intelligenza Artificiale al servizio del Terzo Settore. Gli esperti di questa tappa sono stati Valeria Della Rosa (Head of Clients Services ThoughtWorks), Claudia Fiaschi (Portavoce Forum del Terzo Settore) e Martino Maurizio Pimpinella (Presidente dell’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento) che hanno affrontato rispettivamente: il tema della messa in sicurezza e valorizzazione dei dati; l’importanza di digitalizzare del Terzo Settore; i Big Data come valore per il sistema Paese nel contesto italiano ed internazionale.

Come nei precedenti appuntamenti, è stato dato spazio ai rappresentanti delle realtà sociali sul territorio che si sono confrontati sulle buone pratiche in questo ambito, coordinati da Sabrina Marcuzzo (Direttore Commerciale Impact) e Guido Cisternino (Responsabile Marketing Finanziamenti Impact e Terzo Settore): Luca Calvetti (Hypermynds), Edoardo Alesse (Fondazione Santa Lucia), Pietro Cum (Associazione Centro Elis), Cirino Groccia (Legambiente) e Livio Gualerzi (Conferenza Episcopale Italiana). Moderatore dell’incontro è stato Flaviano Zandonai, sociologo ed esperto di non profit e imprenditoria sociale.

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