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18 Gennaio 2023

MPOWER: la realtà virtuale per il benessere sul posto di lavoro

MPOWER

Noema HR ha lanciato MPOWER, il nuovo servizio che offre esperienze di realtà virtuale progettate per stimolare il benessere e la positività sul luogo di lavoro

Oggi una delle sfide più grandi per le aziende è coniugare le nuove modalità lavorative con le necessità di benessere dei collaboratori. Quanto è importante questo obiettivo? Pensiamo al fenomeno del “Big Quit” o alla filosofia YOLO (You Only Live Once), tendenze nate in America ma in arrivo anche da noi. Da studi e ricerche risulta che spesso il motivo delle dimissioni sono un ambiente lavorativo tossico, per cui i lavoratori preferiscono guadagnare meno, ma trovare un posto di lavoro dove si sentono realizzati e in sintonia con la filosofia aziendale.

Per rimanere competitive, le aziende devono quindi riprogettare l’idea di ufficio: da ambiente in cui si lavora, a luogo in cui ci si sente, in qualche modo, “potenziati”. Il 65% delle aziende europee pensa che la salute e il benessere aziendale siano una priorità strategica e il 52% delle imprese ha realizzato misure di supporto ai dipendenti sottoposti a stress. I Paesi che hanno dimostrato maggiore attenzione alla salute e al benessere sul lavoro sono Francia, Svezia e Paesi Bassi (Report Great Place to Work su 900 aziende europee).

Se è sempre più chiaro che il benessere in azienda è una leva importante per la crescita del business, il ‘come fare’ per realizzarlo è, invece, spesso una sfida.

MPOWER, il benessere con la realtà Virtuale

Per aiutare le aziende a vincere questa sfida, Noema HR ha lanciato MPOWER, il nuovo servizio (qui un video di presentazione) che offre esperienze di realtà virtuale progettate per stimolare il benessere e la positività sul luogo di lavoro.  A differenza di altri strumenti che si concentrano genericamente sul rilassamento e la meditazione (per es. la Mindfulness), MPOWER è pensato per stimolare le categorie di benessere rilevanti per le persone sul luogo di lavoro.

Questo si realizza agendo su due fronti: da un lato le esperienze sono studiate per creare armonia, bilanciano benessere spirituale, fisico, intellettuale, relazionale ed emotivo (l’ approccio SPIRE).  Dall’altro, MPOWER offre un approccio al benessere inclusivo, ovvero fa della varietà delle esperienze il suo punto di forza, rispettando così le diverse sensibilità individuali e aumentando l’efficacia del servizio in ogni contesto.

Le 6 categorie di benessere immersivo

Noema HR ha creato 6 categorie di Wellbeing, che hanno obiettivi differenti, come ad esempio potenziare la concentrazione, o ricaricarsi di energia quando in una fase della giornata ci sentiamo scarichi, oppure scrollarsi di dosso emozioni negative, come la rabbia o lo scoraggiamento.

  • Energia
  • Resilienza
  • Emotional Detox
  • Creatività
  • Focus
  • Positività

Cosa sono queste esperienze virtuali nel concreto?

Tecnicamente, si viene trasportati attraverso un ambiente 100% immersivo a 360° per 5-7 minuti con un visore di realtà virtuale. In questo modo, si possono “realmente vivere” luoghi affascinanti ricreati digitalmente in funzione dell’obiettivo di benessere scelto.

Stando comodamente seduti in ufficio, si potrà viaggiare in:

  • ambienti naturali (foreste alpine, spiagge tropicali, ecc.)
  • ambienti fantastici (luoghi astratti, città del futuro, ecc.)
  • ambienti impossibili (sopra le nuvole, in volo insieme agli uccelli, sott’acqua con un gruppo di pesci, nello spazio o nel passato).

Queste esperienze immersive possono essere ripetute diverse volte, a seconda della situazione in cui ci si trova, in quanto ogni percorso ha un obiettivo di benessere diverso.

Per esempio, a fine giornata si può scegliere un’esperienza che potenzia la positività, per chiudere il lavoro con serenità. Al contrario, alla mattina, in preparazione di una fitta agenda, si può scegliere un’esperienza immersiva che stimoli la concentrazione (qui un video reazione di chi ha fatto l’esperienza).

Come si usa il servizio?

  1. Si indossa il visore e si sceglie l’esperienza che si vuole provare

Appena indossato il visore, ci si ritrova in una meravigliosa terrazza con un panorama mozzafiato e, su uno schermo si vedrà davanti a noi l’elenco dei video delle esperienze suddivise per categorie di benessere.

Passando il controller sul video appare una breve anteprima del video, per consentire di farsi un’idea sul viaggio.

  1. La preparazione mentale all’esperienza virtuale

Una volta scelto il video, si viene invitati a esprimere il nostro livello di partenza rispetto all’obiettivo di benessere: da 1 a 5 (dove 1 indica “molto lontano dall’obiettivo” e 5 “molto vicino”). Successivamente, viene guidato in una sessione di respirazione di pochi secondi.

  1. Si parte con l’esperienza virtuale

Durante la respirazione, lentamente, il video comincia ad apparire e inizia il viaggio. Per i successivi 5-7 minuti, si vive uno straordinario percorso immersivo accompagnati da musica.

Mentre si è guidati all’interno delle esperienze, si può soffermare l’attenzione ai dettagli che si preferisce, si ha la libertà di scegliere cosa vedere, come e quando.

Quindi, ogni volta l’esperienza è diversa perché raramente si guarda sempre nello stesso luogo e ci si ferma ad osservare le stesse cose. Si notano dettagli diversi ogni volta che si guarda il video.

Al termine, prima di ritornare nella “terrazza” di partenza, si è invitati ad esprimere nuovamente il nostro livello rispetto all’obiettivo di empowerment.

Queste valutazioni (100% anonime) consentiranno di capire quali video sono più efficaci e, se necessario, di realizzare piani editoriali in modo sartoriale.

Nuove esperienze ogni mese

La libreria delle esperienze è sempre aggiornata e organizzata per “stagioni”, in cui saranno on-line via via nuovi episodi con regolarità, come con i servizi streaming video tipo Netflix.

Per le nuove esperienze in fase di produzione è possibile anche vedere dei trailer, in questo modo il cliente potrà valutare delle anteprime, in modo da decidere già su cosa orientarsi. Ma in questo modo sarà anche possibile creare tipologie di video ad hoc ed esperienze personalizzate in funzione del brand o degli obiettivi aziendali.

È possibile misurare l’efficacia dei video immersivi

Le aziende abbonate a MPOWER possono usufruire di un sistema di reportistica mensile dedicata e orientata su 2 KPI:

  • la classifica delle esperienze ordinate per numero di visualizzazioni
  • il livello di efficacia dei video, calcolando la differenza tra prima e dopo l’esperienza grazie all’autovalutazione espressa dagli utenti.

Il report, una volta pronto, può essere spedito via email da Noema HR all’azienda.

I report saranno molto utili, perché consentono all’azienda di capire quali video sono più efficaci e, se necessario, richiedere piani editoriali personalizzati.

Come possono le esperienze virtuali generare benessere?

Niente riesce a influenzare velocemente il nostro stato emotivo quanto visitare un ambiente diverso. Il distanziamento fisico ed emozionale dal quotidiano ha la forza di allontanarci dai problemi di ogni giorno, che così appaiono più piccoli e gestibili. Ora, immaginate di poter usare questa forza per aiutare le persone a ridurre lo stress, a concentrarsi sul lavoro e a prepararsi alle situazioni più o meno conflittuali che affrontano giornalmente in ufficio.

Bene, questo è esattamente ciò che MPOWER consente di realizzare: portare in ufficio micro-momenti di immersione in ambienti stimolanti, progettati per aiutare le persone ad affrontare le attività di ogni giorno.

Per raggiungere gli obiettivi di benessere, ogni esperienza viene pensata con caratteristiche visive e audio specifiche.

Ad esempio, per le esperienze che hanno come obiettivo l’Emotional Detox è stata usata la musica binaurale, suoni d’ambiente naturali e sono stati creati ambienti ben illuminati con colori saturi e movimenti lenti.

Mentre, per potenziare l’innovazione e la creatività la persona è trasportata in mondi astratti in cui le forme mutano e le leggi della fisica sono completamente annullate. Questo porta la mente a superare “quello che è” e a vedere “quello che può essere”.

Questi sono solo alcuni esempi: ogni esperienza, a seconda delle aree di appartenenza, segue delle scelte stilistiche precise e chiare.

E non è tutto. Per rendere più incisivo il raggiungimento dell’obiettivo di benessere, sono stati aggiunti ai percorsi virtuali, elementi di grafica digitale per concretizzare anche concetti astratti.  Ad esempio, in una esperienza immersiva il cui l’obiettivo è stimolare la resilienza, una sfera sfavillante ci precede nel percorso verso la luce. Questa presenza stimola il focus verso l’obiettivo anche in situazioni sfidanti. Al termine del percorso, questa luce si ingrandisce per rafforzare il senso di successo.

La scienza alla base dell’esperienza immersiva

La realtà virtuale (VR) è diventata ormai un potente strumento per la soddisfazione di necessità emotive e per generare benessere nelle persone. Anni di ricerche accademiche e scientifiche hanno prodotto strumenti e principi teorici da impiegare nello sviluppo di queste esperienze.  Studi e trial successivi ne hanno dimostrato l’efficacia nel ridurre lo stress e l’ansia.

Ad esempio, il Dipartimento di Psicologia dell’Universitat de Vic-Universitat Central de Catalunya, in Spagna, ha utilizzato Relax VR in uno studio pilota e ne ha comprovato l’efficacia nell’indurre rilassamento ed emozioni positive in un campione non clinico.

Un recente studio condotto presso il Liverpool University Hospitals NHS Foundation Trust e presso il Marie Curie Hospice di Liverpool, nel Regno Unito, ha invece esplorato la fattibilità dell’uso della realtà virtuale nelle cure palliative.

Sulla base di questi studi e best practices vengono progettate le esperienze di MPOWER, spesso in collaborazione con laboratori di ricerca universitari.

Noema HR, oltre a questa incredibile potenzialità della realtà virtuale, ha aggiunto nei suoi micro-video anche l’uso della musica con toni binaurali che è indicata per esperienze che hanno lo scopo di rilassare e generare benessere.

Come fa un’azienda ad adottare il servizio?

MPOWER è un servizio in abbonamento che non richiede investimenti per le aziende ed è, quindi, molto veloce e comodo da attivare. Noema HR si occupa anche di fornire i visori, inclusi nell’abbonamento.

Per approfondire il servizio e provare una demo, oppure per approfondire il tema del benessere in azienda, potete contattare l’autore dell’articolo f.valeri@noemahr.it o Noema HR info@noemahr.it .

Fabio Valeri

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