4 Marzo2025

Congedo mestruale e parentale: Italia tra le peggiori in Europa. Il welfare aziendale risponde

Congedo parentale

Congedo mestruale e parentale in Italia. La situazione secondo i dati di Ciaodino che introdurrà da giugno il congedo mestruale e ha prolungato quello parentale

Ciaodino, digital agency fondata nel 2018, introdurrà, a partire da giugno, il congedo mestruale e ha già prolungato significativamente il congedo parentale anche per il genitore non partoriente. Analizziamo i diversi scenari insieme a Matteo Bilancioni, CEO e Founder di Ciaodino.

Congedo mestruale: una tutela che va verso lo smantellamento di un tabù

Il congedo mestruale riguarda la possibilità di assentarsi dal lavoro per alcuni giorni al mese durante il ciclo mestruale e, come riporta Randstad , si tratta di una misura che tiene conto dei disagi fisici ed emotivi che molte persone sperimentano a causa della dismenorrea. In Italia non esiste una legge che regoli il congedo mestruale, lasciando il dibattito ancora aperto. Alla luce di questo panorama, Ciaodino ha deciso di implementare politiche di welfare che consentono di richiedere, a partire da giugno, permessi pari a 8 ore al mese, retribuiti, nei giorni del ciclo mestruale. Si tratta di un passo verso una maggior considerazione della persona e verso la costruzione di un ambiente lavorativo realmente equo, compiuto in un momento storico in cui le grandi aziende ritirano fondi da politiche di diversity e inclusione.

Congedo parentale: un piano welfare fondato su flessibilità e uguaglianza a sostegno dei dipendenti neo-genitori

Il congedo di paternità in Italia è ancora tra i peggiori in Europa, con soli dieci giorni da poter utilizzare nei primi cinque mesi dopo la nascita del figlio, e la nuova Legge di Bilancio, adottata recentemente non prevede modifiche significative in questo senso, anzi. Il piano di welfare aziendale scelto da Ciaodino offre congedi retribuiti e maggiori aiuti per i padri, al fine di garantire maggiore equità e superare l’antica scelta tra carriera e famiglia. Nello specifico Ciaodino consente a ogni padre o genitore intenzionale, a partire dalla data di comunicazione della gravidanza all’azienda e fino alla data del parto, permessi individuali retribuiti per l’effettuazione di visite mediche prenatali, accertamenti clinici e visite mediche specialistiche. Inoltre, ad ogni lavoratore padre, madre non partoriente o genitore intenzionale, Ciaodino concede 8 settimane di congedo facoltativo, durante il quale verrà corrisposto il 100% della retribuzione e che potrà essere richiesto e fruito entro il quinto mese di vita del bambino. Non solo, qualora un genitore decida di usufruire del congedo parentale facoltativo, l’agenzia integra quanto viene erogato dall’INPS. Nello specifico, per i mesi successivi al terzo, quando l’indennità di congedo parentale da parte dell’INPS passa dal’80% al 30%, Ciaodino aggiunge/integra il 40%, così che il dipendente percepisca in ogni caso il 70% dello stipendio, fino a 12 mesi dall’ingresso in famiglia del bambino. Non solo i genitori possono beneficiare anche di due ore di permesso giornaliero retribuito, che si aggiungono alla riduzione orario, il cosiddetto allattamento. Infine fino ai 36 mesi del bambino, i genitori potranno usufruire di permessi retribuiti extra, per un massimo di tre ore al mese, in caso di malattia del figlio o di altre esigenze personali e familiari.

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