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08 Marzo 2023

CIRFOOD: 8 lavoratori su 10 scelgono la ristorazione aziendale. Anche dopo la pandemia

CIRFOOD

Per l’indagine dedicata alla ristorazione aziendale, Marcello Leonardi, National Key Account Director B&I di CIRFOOD ribadisce quanto la mensa aziendale sia per i lavoratori importante per salubrità, qualità e convivialità

Dal vostro osservatorio, come è cambiata la ristorazione aziendale e il concetto di pausa pranzo?

In qualità di impresa di servizi, abbiamo l’opportunità di confrontarci con le persone giornalmente e ciò ci permette di cogliere in tempo reale i cambiamenti, le nuove tendenze e, soprattutto, i nuovi bisogni dei clienti. Inoltre, dalla ricerca condotta da Nomisma per l’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT sulla Nuova Pausa Pranzo dei lavoratori italiani, abbiamo avuto evidenza di analisi già condotte dal nostro punto di vista privilegiato, quali la necessità dei lavoratori di usufruire maggiormente di pasti sani ed equilibrati, in un contesto di tranquillità e di godere di un momento di convivialità con i propri colleghi, aspetto mancante quando si lavora da remoto. Inoltre, 8 lavoratori su 10 che usufruiscono del ristorante aziendale ritengono importante questo servizio per la salubrità dei pasti (83%), per le materie prime di qualità utilizzate (81%) e per la possibilità di socializzare e godere di un momento di convivialità con i propri colleghi (65%).

Al momento qual è il vostro servizio attivo e quali evoluzioni pensate necessarie per il futuro?

Nel contesto in cui stiamo vivendo, ogni azienda è chiamata a contrastare le conseguenze della pandemia e gli effetti dell’instabilità dei costi dell’energia e delle materie prime. Tuttavia, noi vogliamo continuare ad investire in soluzioni sostenibili e innovative al fine di offrire un servizio di qualità e quanto più vicino ai nostri clienti. Da alcuni anni, abbiamo introdotto una app, Appetie, che permette ai fruitori del servizio di visionare i menu del giorno e le caratteristiche nutrizionali dei piatti, oltre a consigli su come associare attività fisica e alimentazione. È una soluzione che piace molto, soddisfacendo le sensibilità di ogni cliente e incrementando la consapevolezza delle persone su cosa mangiano. Continuiamo a sviluppare soluzioni e format di servizio sostenibili per contribuire a ridurre l’impatto sull’ambiente delle nostre attività.

Cosa ne pensate delle partnership coi servizi di food delivery?

In merito alle collaborazioni con servizi di food delivery nell’ambito della ristorazione aziendale, riscontriamo ancora alcune criticità, in particolare relativi agli aspetti legati alla sostenibilità economica e ambientale. Lato nostro, al momento, abbiamo preferito continuare a investire su altre soluzioni che agevolino il benessere dei nostri clienti del segmento della ristorazione aziendale, senza comportare costi aggiuntivi. Situazione diversa nella ristorazione sociosanitaria dove sono attivi molti servizi domiciliari per anziani o persone con difficoltà fisiche.

Quanto persiste l’idea di mensa aziendale e quanto è stata sostituita invece dalla mensa diffusa? Il luogo deputato serve ancora o è diventato obsoleto?

La pandemia ha fatto emergere l’importanza della mensa aziendale quale strumento di welfare a servizio delle aziende attente al benessere dei propri dipendenti. Il ristorante aziendale offre ai dipendenti momenti di relazione e convivialità, una dieta varia ed equilibrata e rappresenta un valido supporto anche nella gestione del corretto bilanciamento tra vita privata e lavoro. Da qui il crescente interesse di CIRFOOD nell’offrire ai lavoratori servizi di welfare che sappiano migliorare la qualità di vita, nel rispetto dell’ambiente. Il concetto di mensa diffusa, la rete di ristoranti convenzionati con l’azienda, può rappresentare una valida alternativa alla tradizionale mensa aziendale interna. CIRFOOD, tramite i propri locali RITA, che fungono anche da mense interaziendali che lavorano principalmente in convenzione, offre l’opportunità di scegliere dove mangiare, garantendo un servizio di qualità, laddove non vi è spazio da dedicare alla mensa aziendale.

“Personalizzazione” sembrerebbe essere la parola d’ordine. Quali sono i costi di un servizio che punta sempre di più alla qualità e all’offerta di diete bilanciate e diversificate?

I nostri servizi si basano su sistemi innovativi che consentono una certa flessibilità nella scelta e nella fruizione, oltre a menu composti da materie prime biologiche, naturali e a km0. Quest’ultimo aspetto ci permette, anche, di soddisfare i bisogni dei consumatori più attenti ai nuovi trend in termini di alimentazione (plant-based, vegani ecc.). Ad oggi, i costi di questi servizi sono sicuramente influenzati dall’aumento dei prezzi di materie prime, gas ed energia, che in alcuni casi hanno subito un aumento del 300%, con conseguenze importanti su tutto il settore. Per continuare a garantire servizi di qualità e sostenibili, ci auspichiamo che il Governo prenda in considerazione la necessità di interventi a favore del nostro comparto, che più di altri ha subito le conseguenze di questi ultimi 3 anni.

Vi fate aiutare dalla consulenza di chef riconosciuti e nutrizionisti?

Tutti i nostri menu sono redatti da dietisti e nutrizionisti CIRFOOD, figure fondamentali della nostra impresa. È capitato in alcune occasioni di attivare delle partnership per singoli progetti con chef riconosciuti, ma per noi la vera forza dei nostri servizi sta nelle nostre persone. I nostri chef, costantemente formati dall’accademia CIRFOOD, coordinano staff composti anche da 50/60 persone. Sono delle vere e proprie imprese nell’impresa, che non cucinano solo 30 coperti al giorno, ma fino 1000 pasti giorno e oltre, tutti con la massima cura e qualità. Il confronto con partner di settore, Associazioni e Università, rappresentano un fondamentale approccio nell’ottica di un miglioramento continuo del nostro know how. Anche grazie ad un team dedicato e ad ambienti realizzati ad hoc all’interno del nostro CIRFOOD DISTRICT, centro di ricerca e innovazione, progettiamo ogni giorno soluzioni atte a migliorare complessivamente il nostro sapere e le nostre proposte di prodotto e di servizio.

Lucia Medri

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