Ascom Confcommercio Torino si fa promotore di un progetto di welfare aziendale che abbraccia finalmente anche le piccole realtà imprenditoriali
Il progetto realizzato da Ascom Confcommercio Torino e battezzato We-Care: la cura delle persone per il benessere organizzativo, verrà presentato nei prossimi giorni alle imprese che si occupano di servizi e terziario. L’iniziativa comprende 100mila piccole imprese e oltre 200mila lavoratori, azione che come passaggio ulteriore prevedrà la creazione di reti di servizi attorno alle aziende dove lavorano i dipendenti.
Prestazioni e servizi che non si limitano soltanto a un’assistenza sanitaria integrativa ma includono anche attività relative al tempo libero, come viaggi, corsi di lingue straniere, abbonamenti a palestre, ticket restaurant, convenzioni con negozi e i trasporti. Oltre all’introduzione di un orario flessibile, della possibilità di ricorrere allo smart working, telelavoro, o permessi aggiuntivi per maternità e paternità, vi è inoltre una sezione dedicata al welfare di comunità: volontariato, eventi ricreativi e culturali e adozioni a distanza.
La sfida della strategia WECARE, operando su un piano regionale di politiche integrate e coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati, è quella di coniugare politiche sociali, politiche del lavoro e sviluppo economico, pensando alla coesione sociale come grande driver di sviluppo territoriale ed alla crescita come una sfida da realizzare attraverso la riduzione delle diseguaglianze sociali.
Come sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia, nell’articolo di Erica Di Blasi apparso su La Repubblica Torino, “Oggi il welfare è uno strumento sempre più adottato da parte delle imprese: ottimizza il costo del lavoro in quanto non incide sul cuneo fiscale, migliora performance e clima nell’azienda, incentiva il dipendente offrendogli vantaggi in beni e servizi di varia natura”.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024