Il 27 e 28 aprile il Festival Brain at Work rilancia con un nuovo DIGITAL CAREER DAY, un’occasione unica per giovani, Aziende, Istituzioni e Università, per fare rete, confrontarsi e re-agire in sinergia
Brain at Work è il festival dedicato al mondo del lavoro che in vent’anni ha visto più di quarantamila iscritti, più di quindicimila colloqui e mille job vacancies, oltre trecentocinquanta Enti ed Aziende partecipanti, oltre duecentomila presenze agli eventi live (più di trenta organizzati in presenza fino al 2019) e più di cinquecento workshop, presentazioni, convegni e webinar. Lo scorso anno il Festival Brain at work ha festeggiato i vent’anni di attività con un grande evento celebrativo creato totalmente in digitale con diecimila iscritti. Oltre alle competenze accumulate negli anni, il Festival Brain at Work offre soluzioni su misura per formare i ragazzi, connetterli con il mondo del lavoro e delle aziende, realizzando un matching stimolante ed originale, avvalendosi di diversi e nuovi strumenti: lo storytelling, il video emozionale, l’aspetto ludico e multimediale, il case history.
L’obiettivo di Brain at Work è consentire ai giovani di tutta Italia di partecipare ad un evento integrato di digital recruiting e talent acquisition unico nel suo genere. Tutto questo grazie alla tecnologia del Digital Congress Center, una piattaforma interamente web-based, ottimizzata anche per l’utilizzo da mobile, dove le aziende partecipanti, potranno organizzare live conference e live webinar, accedere a un database di profili preselezionati, incontrare i candidati interessati alle job vacancies ed effettuare video-colloqui.
Tanti contenuti formativi sul mondo delle competenze digitali per studiare, lavorare e comunicare. Quali sono le competenze di base richieste nell’attuale scenario socio-economico? Come cambierà nel panorama occupazionale? Quali sono le posizioni trainanti e quali quelle che invece, in questo momento, sono “in crisi”? Come dare impulso e sostegno all’occupazione giovanile sfruttando al meglio il PNRR e le tecnologie offerte dal mondo digitale?
Per ripartire è necessario formarsi o “ri-formarsi” puntando su settori economici che rientrano in gran voce nel PNRR, soggetti ad irreversibile e necessaria trasformazione. Brain at Work ha trovato le risposte a queste domande attraverso delle aree tematiche ben definiti e funzionali.
Dopo il successo dell’edizione scorsa, un ruolo chiave l’avrà ancora una volta lo Smart & Remote Working, un ambito in cui le imprese si sono trovate a ridefinire i propri sistemi di recruiting e le università le proprie politiche di placement. Come ci si sta organizzando? Quali sono le ripercussioni sull’organizzazione del lavoro e sulle relazioni fra dipendenti? Superata l’emergenza pandemica, come saranno gli scenari lavorativi in presenza e in smart e remote working? Ci sarà una nuova complementarità?
La Green Economy, uno dei nodi cruciali su cui il PNRR investirà ingenti flussi, mantiene da diversi anni una posizione rilevante negli investimenti aziendali. Le principali azioni del Recovery Fund Ue hanno come comune denominatore l’ambiente, in pieno contrasto con un orizzonte sempre più digitalizzato, innovativo e di grande competitività nel sistema produttivo. Le parole chiave saranno rivoluzione verde e transizione ecologica, istruzione, formazione, ricerca e cultura. Una diretta testimonianza di questa enorme rivoluzione sarà esplicitata attraverso varie presentazioni, webinar e live conference.
In questa chiave è strettamente connessa la Digital Transformation, che spinge a sviluppare in ogni contesto formativo e lavorativo nuove capacità e professionalità, le Digital Skill un mix tra conoscenze tecnologiche e “soft skills”.
Numerose domande e una moltitudine di risposte potranno essere attuate, svelate e rivelate durante il Festival Brain at Work, sarà semplicemente necessario registrarsi gratuitamente su www.brainatwork.it. Il portale consente di creare un CV digitale, candidarsi alle offerte di lavoro più interessanti, partecipare ai live webinar e organizzare colloqui direttamente dal PC o dallo smartphone, interagendo con le aziende in cerca di talenti, per poi “incontrarle” direttamente in video colloqui o in presenza a seconda dei casi e delle esigenze.
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Novembre 18, 2024