Welfare4You: il provider milanese cresce e rinforza la struttura in vista della ripresa
In Italia il mercato del quale sono protagonisti i Provider con i loro servizi di supporto alla gestione dei Piani di Welfare Aziendale (PWA) è, come sappiamo, molto affollato: erano 102 i player attivi alla fine del 2020 (fonte: “Report ALTIS-Valore Welfare” 2020) e se anche il trend di crescita del numero dei concorrenti sembra abbia raggiunto la sua dimensione pressoché finale, tuttavia il settore resta estremamente dinamico e caratterizzato da una competizione molto accesa.
Per orientarsi tra oltre cento realtà operative una buona pista è quella di considerare, per ciascun Provider, la proprietà (o meno) della soluzione tecnologica che offre e la relazione tra Welfare Aziendale e core-business gestito. Si possono così distinguere Provider “puri” – proprietari della tecnologia e dei portali offerti alle imprese i quali esprimono il proprio core-business nella specializzazione rispetto alla progettazione e alla gestione di soluzioni web-based per l’ottimizzazione dei PWA – e Provider “ibridi” i quali, anch’essi proprietari del “portale” sono, però, principalmente attivi in altri settori, sia pure sinergici con quello del Welfare Aziendale (tra questi, ad esempio, si collocano gli emettitori di buoni pasto e buoni acquisto). Un’ulteriore distinzione va poi fatta rispetto a quelle realtà (e sono peraltro la maggioranza) che agiscono come “reseller” di piattaforme di terzi (ossia di Provider “puri” o “ibridi”) delle quali, dunque, non sono proprietarie: anche quest’ultimo cluster concentra il suo core-business in attività sinergiche con il tema del Welfare Aziendale (ne fanno parte, ad esempio, le compagnie assicurative, le banche e alcune agenzie per il lavoro) ma in tal caso esprimendo una sostanziale indipendenza operativa sia rispetto alla tecnologia utilizzata, sia avuto riguardo all’organizzazione dei servizi di back-office.
Più forti con la tecnologia
Tra le più giovani promesse del settore si colloca la milanese Welfare4You, un Provider “puro” che dispone di una piattaforma tra le più avanzate per la gestione dei PWA e che alla fine dello scorso mese di maggio ha formalizzato la cessione del 51% delle quote del proprio capitale sociale a favore di Auriga finalizzando un’operazione destinata a generare innovazione, sviluppo tecnologico e ad accelerare la crescita dell’azienda nata nel 2017.
Auriga è leader in Italia nel mercato delle soluzioni software per il settore bancario con applicativi e servizi per la gestione integrata degli sportelli Atm e dei self-service nonché del mobile banking. Con oltre 300 dipendenti dislocati nelle sedi di Bari, Roma, Milano, Londra, Parigi, Francoforte, Madrid e Città del Messico, questa importante realtà italiana progetta e sviluppa soluzioni integrate e tecnologicamente evolute che, nelle intenzioni che hanno sostenuto l’acquisizione della maggioranza del capitale di Welfare4You, potranno dare un forte impulso anche allo sviluppo delle soluzioni dedicate al Welfare Aziendale. Per Auriga, che da sempre lavora insieme alle banche, questa acquisizione significa poterle supportare, grazie alla competenza di Welfare4You, nella definizione del loro ruolo di provider di servizi di welfare.
Del resto i servizi di supporto ai PWA, gestiti tramite portali, fanno ormai parte delle strategie di business delle banche. Gli istituti di credito, infatti, hanno da tempo compreso l’utilità commerciale insita nella possibilità di offrire servizi di questo tipo alle imprese proprie clienti e ciò per aumentare la retention ed espandere la propria offerta complessiva.
Welfare4You, con il supporto dell’expertise tecnologica di Auriga, ottimizzerà la propria complessiva proposta potendola integrare con soluzioni più innovative, tra le quali quelle basate sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale e di interfacce orientate al massimo comfort di servizio e all’incremento della customer satisfaction con innovazioni che miglioreranno la user experience complessiva della quale sono protagonisti i lavoratori beneficiari dei programmi di Welfare Aziendale.
Più forti con le persone
Ma non c’è solo la tecnologia di ultima generazione nei programmi di sviluppo del player milanese. È infatti di questi giorni anche la conclusione di un accordo di collaborazione con l’advisor Giovanni Scansani, esperto di Welfare Aziendale e per oltre vent’anni manager e CEO di aziende specializzate nella progettazione e nella gestione di programmi di benessere organizzativo. La collaborazione lo coinvolgerà nella definizione dei piani di sviluppo commerciale e di marketing di Welfare4You che intende così ampliare il suo raggio d’azione sfruttando anche le basi operative di Auriga che consentono di presidiare meglio l’area del centro-sud Italia.
Abbiamo chiesto a Paolo Barbieri – fondatore e CEO di Welfare4You – di darci un’idea dei progetti più immediati. “L’ingresso di Auriga nella nostra Società darà un forte impulso alla competitività delle nostre soluzioni e perfezionerà il nostro posizionamento in un mercato molto concorrenziale”. L’acquisizione – ha precisato Barbieri – “sarà uno sprone per crescere ulteriormente associando alla nostra competenza specialistica nel campo del Welfare Aziendale quella tecnologica di una grande azienda italiana che sarà il nostro partner per lo sviluppo in un quadro già caratterizzato da performance molto incoraggianti, nonostante il periodo critico che tutte le attività industriali si sono trovate a dover affrontare”.
Welfare4You nel 2020 ha visto crescere il suo fatturato del 90% a fronte di uno sviluppo del portafoglio delle aziende servite salito del 70% rispetto al 2019. “Con l’apporto di Giovanni Scansani” – ha concluso Barbieri – “associamo allo sviluppo della parte tecnologica del nostro business le competenze che lui potrà esprimere sul piano dei contenuti e del perfezionamento della nostra complessiva offerta nell’ottica del rafforzamento di quella capacità distintiva che sin qui ci ha premiato e che il mercato ci ha riconosciuto”.
In programma c’è poi il rafforzamento della struttura commerciale con alcuni nuovi ingressi nonché l’avvio di partnership istituzionali con le organizzazioni rappresentative del mondo delle imprese, dei manager HR e a livello accademico.
Mario Baroni
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Novembre 18, 2024