Welion, società del gruppo Generali guidata da Andrea Mencattini, e Movendo technology firmano un accordo finalizzato ad offrire servizi di riabilitazione e valutazione clinica
Welion, per il gruppo Generali gestisce le prestazioni sanitarie, offre servizi operativi e di consulenza nel welfare aziendale, crea servizi personalizzati anche “non assicurativi” (come i percorsi di cura). Alle aziende, propone campagne per l’individuazione dei rischi legati per esempio a ipertensione o melanoma. Le relazioni intraprese e riguardanti l’allargamento dei servizi in un mercato che muta hanno portato all’accordo con Movendo, nata con brevetti Iit e finanziata da Sergio Dompé. In due anni di attività, Movendo è diventata una medical company riconosciuta nel settore della robotica riabilitativa internazionale, con un fatturato 2018 di 2 milioni stimato al raddoppio quest’anno. Ha finora installato nel mondo, per il 60% in Italia, 80 «macchine» denominate hunova che, attraverso la rilevazione e misurazione dei parametri biomeccanici, assistono e guidano il paziente stimolandolo con protocolli riabilitativi robotici e personalizzati, prestati dai robot messi a punto dalla startup che fa capo per il 51% a Dompé holding, per il 42% agli inventori fondatori (Simone Ungaro, Carlo Sanfilippo e Jody Saglia), e per il 7% all’Iit, Istituto italiano di tecnologia. La società ha lanciato di recente un servizio robotico di prevenzione che, utilizzando intelligenza artificiale, predice con un’accuratezza del 95% in 20 minuti la principale causa di morte e infortunio dell’anziano: la caduta. La valutazione, denominata «silver index», identifica anche le cause e suggerisce protocolli di riabilitazione-prevenzione.
Le nuove dinamiche del welfare aziendale: l’integrazione dei public benefit
Agosto 28, 2024