Previdenza

27 Aprile 2021

Torricelli (ENPAP): “bilancio 2020 straordinario”

ENPAP: oltre 68 mila gli attivi (+5,7% rispetto al 2019), un utile dell’esercizio 2020 che è stato di 27,9 milioni di euro e una sempre maggiore consapevolezza contributiva

Approvato dal Consiglio di Indirizzo Generale (CIG), il Bilancio 2020 dell’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) evidenzia un risultato finanziario di 155,8 milioni di euro rispetto ai 160,3 milioni di euro del 2019 e un utile pari a 27,9 milioni (37,7 milioni nel 2019). Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP: «Il Bilancio appena approvato, in tutti i suoi numeri ma anche nell’impostazione trasparente, solida e solidale della gestione, è un Bilancio molto simile a quello degli anni scorsi. E questo, in un anno drammatico come quello trascorso, è di per sé un fatto straordinario». Il patrimonio mobiliare e immobiliare sale a 1,78 miliardi (1,6 nel 2019) registrando un incremento dell’11,3%, mentre il patrimonio netto contabile è superiore ai 150,8 milioni di euro. Il rendimento netto degli investimenti è di 39,7 milioni pari alla redditività lorda del 3,04% e al 2,397% netto. Sale anche il numero degli Iscritti all’Ente: a fine 2020 sono 68.037 gli attivi, con un incremento del 5,47% (64.366 nel 2019), di cui più dell’85% Psicologhe.

Il gettito della contribuzione è pari a 154,6 milioni (+7,93% rispetto al 2019): la contribuzione soggettiva registra un +7,78%, quella integrativa un +9,36% e quella di maternità un +5,70%. Tale risultato è anche dovuto alla prosecuzione delle azioni avviate dall’Ente nel 2019 per aumentare la consapevolezza dei meccanismi previdenziali e per incentivare l’uso dei Nudge, la “spinta gentile” che permette di versare in modo volontario importi superiori al livello minimo di contribuzione obbligatorio del 10%. Nessun obbligo, ma tanta consapevolezza in più sulle scelte pensionistiche: tra gli Iscritti, uno su cinque fa versamenti volontari.

ENPAP continua a creare valore per gli Iscritti: nell’arco temporale 2015-2020 sono stati accreditati oltre 92,9 milioni sui montanti contributivi degli Iscritti. Nel consuntivo 2020, con l’approvazione dei Ministeri Vigilanti della delibera 50/20 si è potuto procedere all’accredito di oltre 14 milioni sui montanti degli Iscritti quale ulteriore rivalutazione per l’anno 2019, per un complessivo 3,0079% anziché l’1,8254% di legge. Buone notizie per gli Iscritti, che non si fermano qui: nel 2020 le rilevazioni Istat hanno fatto registrare una percentuale da applicare alla rivalutazione obbligatoria dei montanti contributivi superiore a quella degli anni precedenti (con un incremento di circa 270% rispetto al 2017). Nel 2020, quindi, anche se l’onere per la rivalutazione garantita sarà di oltre 25,6 milioni, grazie all’extra rendimento netto degli investimenti, pari a 11,1 milioni di euro, in virtù di un rendimento netto positivo del 2,397%, l’Ente potrà proseguire il cammino intrapreso volto a perseguire una maggiore adeguatezza dei futuri trattamenti pensionistici degli Iscritti.

Per fare fronte al difficile momento causato dalla pandemia da Covid-19, ENPAP ha erogato la cosiddetta “Indennità Covid”, ossia il “reddito di ultima istanza”, in favore degli Iscritti che hanno autocertificato la sussistenza dei requisiti di accesso, anticipando 78 milioni di euro per conto dello Stato. L’esborso anticipato di risorse, a oggi è stato pressoché integralmente rimborsato dallo Stato.

Nel 2020, le domande di indennità di maternità sono state 1.961 (1.969 nel 2019) che hanno determinato un decremento di 93mila euro dell’importo complessivo, risultato a fine 2020 pari a 11,2 milioni di euro.

Il totale degli altri interventi assistenziali nel 2020, è stato di oltre 7,6 milioni di euro, con un incremento di un milione e 700 mila euro rispetto al 2019.

Da marzo 2020 ENPAP ha, altresì, ha attivato la nuova copertura Temporanea Caso Morte (TCM), una protezione per le famiglie delle Iscritte e degli Iscritti che garantisce agli eredi legittimi o testamentari l’erogazione di un capitale, con possibilità di incrementare volontariamente la copertura assicurativa. La nuova tutela è pensata, in particolare, sia per chi ha una famiglia e dei figli, per far fronte alle inevitabili difficoltà legate al decesso prematuro e/o improvviso, sia per i Colleghi affetti da patologie croniche, che non riescono ad assicurarsi sul mercato privato oppure riescono a farlo solo a costi elevati e con esclusione dell’indennizzo se il decesso avviene per causa della patologia pregressa. La polizza ENPAP copre infatti anche la morte in presenza di malattie pregresse, senza limitazioni. La platea degli assicurati a tale nuova convenzione è stata di oltre 60.700 Iscritti.

«Al di là della solidità finanziaria dell’Ente, ulteriormente consolidata, in questo Bilancio ci sono aspetti non banali che devono essere sottolineati – osserva Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP. I versamenti previdenziali all’ENPAP sono continuati ad aumentare anche nel 2020 e, pure in questo anno tremendo, è aumentato il numero degli Psicologi che hanno affidato con fiducia le speranze per il futuro al loro Ente di Previdenza, versando percentuali di contributi superiori al minimo. È stata mantenuta una rivalutazione del patrimonio previdenziale vicina al 3% e, al contempo, l’Ente ha risposto con solidarietà e tempestività all’emergenza economica dei primi mesi di pandemia, anticipando somme ingenti per conto dello Stato e attivando tutte le sue risorse per intervenire in quelle situazioni in cui lo Stato non è riuscito a esserci».

«Il 2020 è stato uno degli anni più difficili che si ricordi – rimarca Federico Zanon, Vicepresidente ENPAP. Fortunatamente, grazie al nostro efficace metodo di gestione degli investimenti e al consolidamento dei conti di ENPAP costruito negli anni scorsi, abbiamo affrontato il 2020 in positivo, senza danni per i risparmi degli Psicologi. Avrebbe potuto essere un disastro, e invece riusciremo a dare ai nostri colleghi un rendimento in linea con gli anni scorsi. E gli psicologi hanno ricambiato con grande fiducia, non solo con la nostra recente riconferma elettorale alla guida dell’ENPAP, ma soprattutto continuando a versare, anche nel pieno della pandemia, contributi volontari aggiuntivi a quelli obbligatori. È segno che ENPAP viene considerato un luogo sicuro in cui riporre i propri risparmi».

L’elevata attenzione alla responsabilità sociale dell’Ente, ha guidato ENPAP nell’approvazione de “I principi di investimento sostenibile e responsabile dell’ENPAP” (“SRI – Sustainable and Responsible Investement”). L’Ente ha aderito ai principi di investimento responsabile “UN-PRI” definiti dalle Nazioni Unite ed è tra i sostenitori della più importante iniziativa di “engagement” condiviso in tema di “climate change” con la “Climate Action 100+”.

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