Su proposta dell’assessora alle Finanze Barbara Zilli, la Giunta del Friuli Venezia Giulia ha approvato l’assunzione a carattere strutturale della riduzione dell’aliquota Irap vigente pari all’1% per i soggetti che hanno sottoscritto contratti o accordi in materia di welfare
Le politiche di welfare aziendale a cui fa riferimento la decisione della Giunta del Friuli Venezia Giulia approvata su proposta dell’assessora alle Finanze Barbara Zilli riguardano iniziative di aiuto sociale, individuale e familiare, sotto il profilo sanitario ed educativo sostenute dal datore di lavoro e per le quali è prevista la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi secondo la normativa vigente.
Con la delibera approvata dalla Giunta si è compiuta una ulteriore modifica al regolamento normativo in forza del quale il regime agevolativo, originariamente contemplato per i soli esercizi in corso dal 2019 al 2022, trova applicazione anche con riferimento al periodo di imposta in corso all’1 gennaio 2023 e a quelli ad esso successivi.
Dalla sperimentazione provvisoria alla strutturazione
“Il via libera dato oggi dalla Giunta – spiega l’assessore alle Finanze Barbara Zilli – prosegue lungo il solco già tracciato, facendo diventare strutturale un provvedimento introdotto e adottato inizialmente in via sperimentale e che aveva dimostrato nel tempo la sua efficacia. Questo è uno strumento che, attraverso una leva fiscale, dà sostegno a quelle attività di impresa che tengono conto, con specifiche politiche di welfare riconducibili a contratti e accordi collettivi aziendali o territoriali, del benessere dei propri dipendenti”. “In questo modo – conclude l’esponente dell’Esecutivo – da un lato si contribuisce a migliorare la qualità di vita dei lavoratori e, dall’altro, a favorire l’attrattività delle imprese che operano nella nostra Regione”.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024