Crisi demografica, crisi del welfare. AIWA sostiene “Coltivare il presente per pensare al futuro”, l’iniziativa promossa dal Forum delle Famiglie, sotto forma di Stati generali della Natalità, organizzata Venerdì 14 maggio dalle ore 9,30 all’Auditorium della Conciliazione di Roma
Il futuro del welfare dipende e non poco dalla demografia. Le risorse necessarie per estendere e migliorare la protezione sociale dei lavoratori, delle famiglie e delle comunità territoriali dipendono sostanzialmente da quanti saranno a contribuire. Crisi demografica vuol dire crisi del welfare, prima o poi. Coltivare il presente per pensare al futuro è il titolo dell’iniziativa promossa dal Forum delle Famiglie, sotto forma di Stati generali della Natalità.
L’evento è in programma venerdì 14 maggio, all’Auditorium della Conciliazione a Roma, a partire dalle ore 9.30. Un saluto di papa Francesco aprirà i lavori. Una relazione del presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo seguirà i saluti del premier Mario Draghi e delle autorità istituzionali. Seguiranno tra gli altri gli interventi di Matteo Del Fante, ad di Poste Italiane, Elisabetta Ripa, ad OpenFiber, Carlo Tamburi, direttore generale Enel Italia, Marco Sesana, country manager di Generali Italia, Sergio Gatti, direttore generale Federcasse, Sara Doris presidente della Fondazione Mediolanum.
“Inverno demografico”, “culle vuote”: tante definizioni e poca concretezza fino ad ora intorno a un tema da cui passa il futuro del Paese. Il declino demografico avviatosi dal 2015 è stato accentuato dagli effetti dell’epidemia Covid-19. Il nuovo record di poche nascite (404 mila, dati Istat 2020) e l’elevato numero di decessi (746 mila), mai sperimentati dal secondo dopoguerra, aggravano la dinamica naturale negativa che caratterizza il nostro Paese.
“Aiwa sostiene gli Stati Generali della Natalità nella convinzione che per il tramite del welfare aziendale si renda possibile per tutte le imprese attuare politiche di conciliazione vita professionale-vita privata moderne e profilate sui bisogni di ogni famiglia di oggi” ha commentato Emmanuele Massagli, presidente dell’Associazione italiana welfare aziendale (Aiwa). “In questo senso il welfare aziendale può diventare un acceleratore di maggiore natalità – ha concluso Massagli – e merita di essere ulteriormente potenziato e compreso dalla politica, dalle imprese e dai lavoratori. Non potevamo sottrarci dal sostenere culturalmente una sfida così strategica per il futuro della nostra società!”.
Marco Barbieri
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024