Nasce 42 Roma Luiss: la scuola di coding gratuita per talenti digitali che aprirà le porte a gennaio 2021 in Via Marsala 29h

Investire nella formazione come primo tassello verso modelli di welfare responsabili applicati anche all’Università, affinché i giovani possano iniziare ad avere familiarità con le politiche di benessere e attenzione rivolte ai lavoratori di domani. Questo è l’obiettivo dell’Ateneo romano Luiss Guido Carli a fare da apripista, in Italia, al nuovo modello educativo chiamato 42 Roma Luiss: la scuola di coding gratuita per talenti digitali. Nato a Parigi con il nome École42 e presente oggi in oltre 20 città in tutto il mondo, ha l’obiettivo di formare una nuova generazione di giovani innovatori in grado di guidare la transizione verso l’industria digitale. Il progetto ha avuto un successo tale da essere esportato, grazie al forte senso di give-back di numerosi imprenditori digitali, in 20 Paesi al mondo. Tra le molte sedi ce ne è anche una in Silicon Valley.

42 Roma Luiss è un’organizzazione no-profit che aprirà le porte il prossimo gennaio a 150 studenti di età compresa tra i 18 e 35 anni. Caratteristiche richieste: essere appassionati di programmazione informatica e la volontà di mettersi in gioco in un percorso innovativo. Secondo gli ultimi dati dell’indagine Eurostat, il quadro delle competenze digitali fra gli under 25 italiani è critico: il nostro Paese si piazza terzultimo in Europa, solo prima di Bulgaria e Romania. Uno scenario in grado di rallentare la crescita economica del nostro Paese, approfondire il già rilevante digital divide e non dotare i giovani di quelle competenze digitali e di programmazione necessarie per fare la differenza.

Questo modello formativo, «una Montessori applicata alla New Economy» è basato su una formula educativa peer to peer e permetterà ai ragazzi di apprendere sul campo, svolgendo attività, imparando dai propri errori. La scuola è gratuita e gli unici criteri di ammissione sono: avere tra i 18-35 anni e passare un test di logica. Tra i test da superare, le cosiddette “Piscine” che, dal prossimo ottobre fino a dicembre 2020, selezioneranno 150 studenti tra i più meritevoli per “nuotare nell’oceano sconfinato del digitale”. Gli studenti della 42 non sosterranno esami ma saranno allenati sin da subito a favorire dinamiche di team working e pensare in ottica propositiva intuitiva e fuori dagli schemi. Le lezioni frontali saranno sostituite da una serie di progetti connessi tra loro che simuleranno la configurazione del lavoro nel mondo reale. Il percorso di apprendimento è innovativo, sfidante e in grado di stimolare e coinvolgere gli studenti nello sviluppo delle proprie competenze, come il pensiero critico e il problem solving. Il modello educativo è stato validato a partire dal 2013 su più di 12.000 giovani che hanno colmato il gap di esperti nel digital.

Un programma di studi “agile” dalla durata di tre anni, stage compresi. Dal momento che il campus è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (anche nei weekend e nei giorni festivi), gli studenti potranno dedicarsi ai propri progetti quando preferiscono affinché imparino sin da subito a lavorare in una prospettiva di ottimizzazione dei risultati e a conciliarli con gli impegni della vita.

“Con l’apertura di 42, Luiss porta in Italia un modello educativo totalmente disruptive, che consentirà ai suoi studenti, agenti del cambiamento, di apprendere, gratuitamente, i segreti del digitale, per contribuire alla trasformazione tecnologica in atto nel nostro Paese e vincere, con risorse e talenti formati al futuro, la grande sfida dell’innovazione che ci aspetta” ha dichiarato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell’Università, specificando: “La scuola rivoluzionaria che permette di sviluppare l’expertise digitale partirà inizialmente da Roma, con l’obiettivo di espandersi in altre città italiane, anche nel Mezzogiorno” ha concluso Lo Storto.

42 Roma Luiss – che ha aperto le iscrizioni proprio in questi giorni e che sorgerà nella Stazione Termini in Via Marsala 29h, sopra l’acceleratore di startup Luiss EnLabs, in uno spazio di oltre 1000mq – ha come primo sostenitore Riccardo Zacconi, Chairman di King, azienda leader nel gaming online e inventrice di successi globali come Candy Crush Saga, e Alumnus Luiss. “È un progetto in cui credo molto e nel quale sto investendo personalmente insieme alla Luiss. Desidero che i 150 ragazzi che frequenteranno ogni anno la scuola diventino dei fuoriclasse del digitale e che abbiano successo a livello internazionale. Farò di tutto per aiutarli. Gli studenti in tre anni imparano a programmare ad un livello che gli permetterà di lavorare in società tecnologiche di avanguardia o addirittura di mettere su una loro impresa”.

Lucia Medri

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