Assunzioni per il 95% di donne, sostegno in caso di violenza di genere, aiuti alle famiglia e ricerca oncologica. Tutte azioni scelte da Tigotà per supportare le sue lavoratrici
Tigotà è una realtà tutta al femminile: di 5mila collaboratori totali allo stato attuale 4401 sono donne, con un’età media di 35 anni e di 55 diverse nazionalità. Le donne in azienda sono quindi l’85% compresa l’Amministratore Delegato Stefania Casonato. Nel 2021, nonostante il contesto difficile legato alla pandemia, la società ha avuto un incremento di forza lavoro di 267 collaboratori, di cui il 95% rappresentato da donne.
La scelta compiuta dalla società, leader in Italia nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e pulizia della casa, è stata quella di mettere in campo politiche di welfare pensate per supportare le persone che dovessero trovarsi in situazioni di difficoltà. Nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori vittime di violenza di genere sono previste diverse misure di tutela: le richieste di aspettativa vengono valutate e validate nel più breve tempo possibile, c’è inoltre la possibilità di richiedere il trasferimento presso una diversa filiale del gruppo al fine di offrire maggiore protezione alla vittima e, in caso di malattia derivante dalle conseguenze di violenze di genere, il periodo di conservazione del posto di lavoro è stato esteso a 240 giorni, rispetto ai 180 previsti dalla legge.
Tigotà ha poi messo in atto una serie di azioni concrete orientate al benessere delle donne ma anche a quello delle rispettive famiglie: il welfare aziendale pone particolare attenzione all’istruzione e al percorso formativo dei figli dei collaboratori e delle collaboratrici. Nel 2021, quasi 200 ragazzi di scuole primarie e secondarie hanno deciso di condividere i loro risultati scolastici e l’azienda ha erogato dei premi per l’acquisto di beni informatici, utili per la didattica a distanza che ha richiesto a molte famiglie importanti investimenti dal punto di vista economico. Sono state introdotte inoltre delle borse di studio per collaboratori e figli dei collaboratori che terminano l’università a pieni voti: gli esempi di lifelong learning sono particolarmente supportati dall’azienda.
L’attenzione poi riguarda anche la sfera della salute della donna e dei bambini. Negli ultimi due anni Tigotà ha finanziato due importanti progetti di ricerca sui tumori ovarici da parte della dottoressa Raffaella Petruzzelli, ricercatrice in patologie femminili presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM) di Napoli, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi e lo studio sulle recidive dei linfomi pediatrici condotto dal team di Barbara Molon dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova. “Siamo al fianco delle donne – spiega Stefania Casonato, AD di Tigotà – e più in generale accanto a chi lavora con noi. Il sostegno delle persone in difficoltà e l’attenzione nei confronti della crescita formativa delle nuove generazioni sono azioni concrete di cui andiamo particolarmente orgogliosi”.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024