SAVE THE DATE: dal 25 al 27 giugno a Gubbio, si terrà il Richmond Welfare e wellbeing forum, un evento pensato per professionisti HR e figure impegnate in ambito welfare, salute e inclusione, protagonisti nell’elaborazione e nell’attuazione di politiche orientate al benessere aziendale
L’ultimo Rapporto Eudaimon Censis intitolato Lavoro, aziende e benessere dei lavoratori: un’epoca nuova rende evidente quanto il supporto per la salute mentale e le opzioni di lavoro flessibile siano centrali nelle aspettative della forza lavoro, e non più valori secondari. Anche lo scenario italiano fa misurare quindi le stesse priorità mentre i dati emersi dai lavoratori intervistati si allineano perfettamente al trend globale: 8 dipendenti su 10 chiedono ai propri datori di lavoro maggiori soluzioni in ambito welfare. Più dell’80% degli italiani intervistati ritiene che lo Stato e le istituzioni dovrebbero impegnarsi maggiormente per promuovere il benessere psico-fisico delle persone. Parallelamente, cresce la richiesta di un supporto concreto anche da parte delle aziende, segno che il tema del welfare aziendale sta assumendo un ruolo sempre più centrale nel miglioramento della qualità della vita lavorativa. A confermarlo sono i numeri: mentre l‘88,9% dei lavoratori italiani conosce il concetto di welfare aziendale, l’85,7% esprime il desiderio di vederlo introdotto nella propria realtà professionale o potenziato nei contesti in cui è già presente. Non è un caso allora che tra i benefit più richiesti spicchi l’attenzione alla salute fisica e mentale: se la prima è fondamentale per il 79,5% dei dipendenti, quella mentale preoccupa invece il 70%, mentre il 41,8% degli intervistati manifesta la necessità di un welfare coach, un consulente esperto, che possa fungere da guida per orientarsi nella scelta dei servizi aziendali all’insegna di suggerimenti e indicazioni su sanità, assistenza a non autosufficienti, previdenza sociale e assicurazioni.
“Non esiste un mondo davvero sostenibile senza la cura dell’individuo. Non può esserci crescita economica se non mettiamo al centro il desiderio, sempre più diffuso, di un corretto worklife balance. Oggi vediamo un terreno comune che unisce molte realtà, anche tra le piccole e medie imprese: la volontà di costruire ambienti di lavoro più sani, inclusivi e attrattivi. Il filo rosso che lega queste esperienze si chiama benessere. Da questa consapevolezza nasce il primo forum dedicato al welfare aziendale: non un evento vetrina, ma uno spazio concreto di confronto, dove condividere pratiche, apprendere dalle esperienze altrui e trovare insieme nuove direzioni. Perché non può esserci crescita economica senza cura dell’individuo. E oggi più che mai, investire nel welfare significa investire nel valore più importante: le persone” afferma Claudio Honegger, amministratore unico di Richmond Italia.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024