27 Febbraio2023

Italo: borse di studio per i figli dei dipendenti, 2/3 vanno alle alunne meritevoli

Italo

Italo offre 21 borse di studio per i figli dei dipendenti con il nuovo progetto welfare “Future Young Leaders” per premiare gli studenti meritevoli, dalle elementari fino alle superiori

Italo ha lanciato il nuovo progetto welfare Future Young Leaders che consiste in borse di studio che premiano gli studenti meritevoli dalla 5^ elementare fino al liceo, un periodo fondamentale per la crescita non solo formativa, ma anche e soprattutto umana. Circa il 25% dei 1400 dipendenti di Italo è genitore, per un totale di quasi 600 figli di cui circa il 50% in età scolare.

Sono 17 le borse assegnate per premiare il merito ed incentivare il talento dei giovani, alle quali se ne aggiungono altre 4 che l’azienda ha voluto dedicare alla memoria dell’Ing. Giuseppe Sciarrone, socio fondatore della società, recentemente scomparso.

Nel dettaglio, su 21 borse assegnate 14 sono quelle che hanno premiato le femmine  e 7 i maschi. Sul totale, 3 sono per le elementari (1 femmina 2 maschi), 9 medie (7 femmine 2 maschi) e 9 superiori (6 femmine 3 maschi). Quindi 2/3 delle borse sono andate alle alunne sostenendo i loro traguardi e la carriera scolastica.

“I giovani rappresentano il futuro su cui investire. È nostro compito premiare il merito, responsabilizzarli e renderli cittadini migliori. Queste borse di studio sono un incentivo a tutti quegli studenti, giovani ragazze e ragazzi, che potranno diventare il motore del nostro Paese nei prossimi anni” afferma Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo.

A seguito dell’assegnazione, l’azienda ha raccolto alcune testimonianze da parte dei ragazzi che hanno voluto raccontare i primi traguardi e futuri obiettivi. Dalle elementari, come la storia di Cristian 12 anni premiato grazie al risultato conseguito lo scorso anno al termine del percorso di scuola primaria quando ha ottenuto il punteggio massimo nella griglia di valutazione, equivalente a 10. Entuasiasta, ha deciso di utilizzare questo premio per realizzare il suo sogno: andare con la famiglia a Disneyland Paris, contribuendo anche lui al budget. Per il futuro, il piccolo studente ha già le idee chiare ed un sogno nel cassetto: diventare un grande chef. Alle medie, Edoardo, 13 anni, ha vinto la borsa di studio per i risultati ottenuti in 2a media terminando l’anno scolastico con una pagella composta da soli 10. Ha 2 grandi passioni: i motori e la musica, tanto da aver fondato una band (in cui suona la tastiera) con alcuni compagni di classe. Ha potuto anche visitare la sala operativa di Italo, insieme al fratello Emanuele di 9 anni, che subito gli ha richiamato alla mente il muretto box della Ferrari. Finito il liceo scientifico, vorrebbe seguire un indirizzo universitario che gli permetta di conciliare lo studio con la passione per la Formula1. E poi fino alle superiori: Luca, 18 anni compiuti a novembre, frequenta il primo anno di università di ingegneria elettrica, ha ottenuto la borsa di studio per il 100 preso alla maturità, diploma di liceo scientifico, e vorrebbe iscriversi al master in Ferrovia, che richiede oltre al 110 e lode anche il massimo dei voti alla maturità. Ha già dato i primi 3 esami, con ottima media ed è quindi sulla buona strada.

Lucia Medri

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