Intesa Sanpaolo e FIPE: finanziamenti per le esigenze di liquidità e strumenti dedicati al settore; sostegno per la nuova imprenditoria e l’imprenditoria femminile; agevolazioni per le famiglie degli associati
Intesa Sanpaolo e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) hanno siglato un accordo che prevede finanziamenti per esigenze di liquidità, finanziamenti a sostegno della nuova imprenditoria e di quella femminile, azzeramento delle commissioni sui micro-pagamenti. L’accordo mette al centro non solo le aziende associate alla Federazione che operano nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo ma anche le persone, attraverso supporti finanziari per le famiglie degli associati, sostegni dedicati alle mamme lavoratrici, agevolazioni per acquistare gli strumenti necessari per lo studio a distanza dei ragazzi e una serie di servizi di carattere non finanziario.
“Il nostro obiettivo è quello di fornire strumenti e servizi di sviluppo per i nostri associati, per rispondere alle loro esigenze specifiche e facilitare una ripartenza il più agile possibile in questo periodo drammatico. Di fronte alle ingenti perdite subite, chiediamo interventi adeguati a tutti i livelli”, ha dichiarato Aldo Cursano, Vice Presidente Vicario Fipe e Presidente Fipe Toscana di FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.“La partnership con Intesa Sanpaolo si inserisce in un percorso di alleanze e collaborazioni col fine di sostenere le micro, le piccole e medie imprese associate, migliorando la relazione tra banca e impresa. Apprezziamo la vicinanza di una banca che crea una corsia preferenziale per accedere al credito e alla liquidità. Il sistema bancario ha il ruolo fondamentale di sostenere le piccole e medie imprese, indispensabili per la sopravvivenza e la crescita del paese”.
Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “La collaborazione con FIPE è collaudata da tempo, grazie a diversi accordi siglati in passato. La situazione emergenziale provocata dall’epidemia da Covid 19 e i conseguenti provvedimenti per contenere il diffondersi del virus hanno particolarmente colpito ristorazione, turismo e settore dell’intrattenimento. Le aziende hanno visto ridurre drasticamente le proprie attività in termini non solo di fatturato, ma anche di capacità di generare ricchezza e occupazione. Abbiamo ritenuto particolarmente importante essere al fianco di questi operatori e mettere a disposizione soluzioni non solo finanziarie per far fronte a questo eccezionale periodo critico”.
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Novembre 18, 2024