Coverflex: secondo un sondaggio interno, i rincari dei prezzi per le vacanze estive portano i dipendenti a sfruttare il loro budget welfare per concedersi un po’ di riposo durante l’estate
Secondo i dati raccolti da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Rearch e Bilendi, risulta evidente che quest’anno in Italia circa 6,5 milioni di persone non potranno permettersi una vacanza, di cui 3,7 hanno indicato ragioni economiche come causa principale. Il report rivela inoltre che tra coloro che vi rinunceranno per motivi relativi al budget, il 47% ha indicato l’aumento generale dei costi tra le ragioni principali. E in effetti il trend è confermato anche da un’indagine condotta da Assoutenti e dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che sottolinea un incremento dei prezzi compreso tra il 15% e il 20% rispetto all’anno scorso: è una crescita che riguarda diversi settori del turismo, inclusi voli, traghetti, alloggi e servizi balneari e che, di conseguenza, rende le vacanze estive un lusso ormai difficile da permettersi.
Mettendo a confronto i prezzi con quelli del 2023, si evince un aumento del 19,6% per oltre 30 località di mare monitorate: per una famiglia che soggiorna in una struttura a tre stelle dal 10 al 17 agosto, i costi possono raggiungere anche 3500 euro, senza contare che i prezzi dei voli verso località balneari oscillano tra i 770 e i quasi mille euro, registrando in quasi ciascuna tratta un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Inoltre, in alcune località i prezzi dei servizi balneari superano i 120 euro al giorno, e anche i costi della ristorazione nelle località di villeggiatura sono aumentati, con un incremento medio del 3,5%1.
Coverflex, startup specializzata in retribuzione flessibile, ha effettuato un’indagine interna all’azienda dalla quale è emerso che nel 2024 gli utenti con a disposizione un budget welfare hanno speso in media circa 658 €. Il 30% di questa spesa è destinato proprio al tempo libero, ovvero a viaggi, cultura, esperienze, wellbeing e fitness. Usufruendo dei propri benefit anche durante la stagione estiva, il dipendente riesce a risparmiare su quelle voci che, solitamente, pesano di più quando si progetta una vacanza.
“I dati ci confermano che chi ha a disposizione un budget welfare facile da usare, e flessibile nell’adattarsi alle esigenze del singolo, sceglie molto spesso di utilizzarlo per coprire le spese di viaggi e attività da svolgere nel tempo libero – spiega Chiara Bassi, Country Manager di Coverflex – Per la maggior parte dei lavoratori l’estate è sinonimo di vacanze e riposo, momenti fondamentali per il benessere del dipendente. L’azienda può quindi incoraggiare i collaboratori a sfruttare al massimo i benefit a loro disposizione per conciliare al meglio la vita privata e il lavoro, supportandoli anche nei momenti di pausa con budget dedicati. Solo in questo modo il pacchetto retributivo, valorizzato ulteriormente con l’aggiunta di un pacchetto welfare, viene percepito dalle persone come completo, utile e spendibile”, conclude Chiara Bassi.
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Novembre 18, 2024