Salute e assistenza

15 Marzo 2019

ADAPT. Salute e sicurezza sul lavoro, il metodo Biagi

adapt convegno marco biagi sala consolare del senato

ADAPT  ha organizzato ieri mattina il convegno organizzato dal titolo “Persona e salute: le dimensioni centrali del lavoro, in ricordo di Marco Biagi a 17 anni dalla sua scomparsa”.

“Marco Biagi aveva intuito le trasformazioni della società e del mondo del lavoro ben prima della rivoluzione digitale. Già 20 anni fa sosteneva che ‘il mercato e l’organizzazione del lavoro si stanno evolvendo con crescente velocità, ma non altrettanto avviene per la regolazione dei rapporti di lavoro. Sempre più il percorso lavorativo è segnato da cicli in cui si alternano fasi di lavoro dipendente ed autonomo, intervallati da forme intermedie o da periodi di formazione e riqualificazione professionale”. Parole queste scandite dal presidente del Senato Elisabetta Casellati intervenuta ieri mattina presso la Sala Consolare del Senato della Repubblica in apertura del convegno per la presentazione del rapporto “La salute della persona nelle relazioni di lavoro” a cura di ADAPT, Associazione Amici Marco Biagi, SIML. “Non solo un ricordo ma un’occasione necessaria per rinnovare il metodo della ricerca di Marco Biagi”, lo ha dichiarato all’inizio dei tavoli di lavoro Emmanuele Massagli, Presidente ADAPT e AIWA (Associazione Italiana Welfare Aziendale). Una mattinata di confronto e discussione per ribadire quanto la contrattazione sia per ADAPT elemento di distinzione, attraverso un metodo che fa della ricerca accademica da un lato e di quella comparata dall’altro, un luogo di raccordo. Ricordando la lezione di Biagi, Maurizio Sacconi, Presidente Associazione Amici di Marco Biagi, ha ribadito l’importanza del metodo dell’osservazione volto a valutare – in un’ ottica di cambiamento e fine del periodo classista – l’impatto ambientale, la prevenzione, i pericoli per la salute della comunità e la necessità della formazione, come fattori indispensabili per soddisfare da un lato le esigenze economiche e dall’altro la tutela della persona. Anche i nuovi criteri relativi allo smart working dovrebbero essere remunerati in base all’osservazione e all’analisi dei risultati rispetto agli obiettivi programmati. Il lavoro, ha concluso Sacconi, è innanzitutto “una relazione complessa tra le persone e ciascuna persona è tutte le persone”. A seguire l’intervento di Francesco S. Violante relativo a “Il ruolo delle professioni mediche”, il Ricercatore ADAPT Lorenzo Maria Pelusi ha presentato il rapporto dal titolo “Previsioni in materia di Salute e Sicurezza nella contrattazione collettiva”. Tra i risultati più interessanti spicca innanzitutto come la salute e la sicurezza sul lavoro vadano a confluire nel premio di risultato incentivando sia la continuità delle assunzioni che i benefit di natura economica. Il convegno si è poi concluso con la cerimonia dei Premi Marco Biagi 2019 consegnati da Michele Tiraboschi Coordinatore Scientifico di ADAPT.

 

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