10 Dicembre2024

Mefop: 8 casse di previdenza su 12 utilizzano i canali social

Mefop

Pubblichiamo il Nuovo Report Social Media Welfare Hub di Mefop in collaborazione con Openbox

Social Media Welfare Hub, in forma abbreviata SWHub, nasce per iniziativa di Mefop (Società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione) con l’obiettivo di studiare la comunicazione social in ambito welfare. SWHub si propone come luogo di confronto tra i professionisti della comunicazione che hanno aderito alla community e gli operatori del welfare. Ogni anno le agenzie e i professionisti parte di SWHub producono contenuti di approfondimento e report relativi al Welfare e al mondo della comunicazione social.

Il Report, realizzato in collaborazione con Openbox, analizza la gestione della comunicazione sulle principali piattaforme social da parte delle casse di previdenza associate a Mefop e si pone in continuità con le edizioni realizzate negli anni precedenti. Il periodo temporale di riferimento per la rilevazione va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Gli aspetti presi in considerazione sono: il numero di fan, iscritti o follower, il numero di post, le interazioni con gli utenti, il profilo e la linea grafica. Quattro Casse non sono state prese in considerazione perché non presenti su alcuna piattaforma social.

Dal Report emerge che 8 casse su 12 utilizzano almeno un canale social per dialogare con gli iscritti e per far conoscere le prestazioni erogate. Il dato si mantiene invariato rispetto allo scorso anno. I canali più utilizzati dagli Enti analizzati sono rimangono LinkedIn (8 casse), YouTube (7 casse) e Facebook (6 casse).

LinkedIn, con il suo carattere più istituzionale e orientato al mondo business, è la piattaforma che ben si presta a raggiungere il target di riferimento delle Casse di previdenza. Segue YouTube, utilizzato come repository dei video prodotti, e sul quale si nota un calo generalizzato del numero di video pubblicati e quindi delle visualizzazioni totali. L’uso dei social da parte delle Casse appare ancora limitato e discontinuo; c’è quindi ancora spazio per ottimizzare le performance e valorizzare al meglio le attività di comunicazione svolte.

Scarica il report integrale

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