Durante l’evento “#GeometrInsieme – Progetti per lo scambio intergenerazionale, il tutoraggio e l’aggregazione” la Cassa Geometri ha presentato nuove iniziative per la ripartenza
Per il futuro del welfare integrato la Cassa Geometri guarda ai giovani e al sostegno necessario affinché possano avviare la loro carriera professionale e consolidarla attraverso la guida di figure con maggiore esperienza nell’ambito. #GeometrInsieme – Progetti per lo scambio intergenerazionale, il tutoraggio e l’aggregazione è l’iniziativa che prevede una sorta di “passaggio di testimone” tra un geometra – includendo i pensionati attivi – con almeno 10 anni continuativi di iscrizione alla Cassa e un geometra under 40, dando così anche a quest’ultimo l’opportunità di ripartire dopo aver perso il lavoro da dipendente a causa della pandemia ed essersi da poco “affacciato” alla libera professione. Al primo viene messo a disposizione un incentivo economico nel momento in cui decide di trasferire i suoi lavori – di fatto la sua clientela al secondo che, con un pacchetto di lavori e di clienti già in essere, riuscirà a posizionarsi più facilmente sul mercato.
“Sono stati anni complessi, aggravati dalla crisi pandemica che ha costretto il mondo del lavoro e delle professioni a una rivalutazione delle proprie dinamiche – ha commentato il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono – La Cassa ha lavorato a lungo per creare un percorso che consenta ai geometri, sia i professionisti consolidati che le nuove generazioni in entrata, di mantenersi competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione. I due progetti a cui abbiamo pensato da un lato vogliono stabilire una forte connessione tra le diverse generazioni, dall’altro mirano ad incentivare i professionisti ad unire le proprie risorse professionali e tecnologiche per raggiungere risultati sempre più importanti”.
Modalità dell’accordo
L’accordo tra geometra senior e geometra junior avrà durata quinquennale e ogni senior potrà attivare il progetto, contemporaneamente, con un massimo di tre junior, una sola volta nell’arco della carriera professionale. L’incentivo che ottiene il geometra senior viene determinato dal reddito del geometra junior rispetto all’anno ‘0’ fino ad un massimo del 20% calcolato sull’incremento del reddito. Il progetto, che ha la durata triennale, è volto ad incentivare i professionisti ad integrare le proprie competenze professionali aggregandosi in un soggetto unitario – che sia in forma societaria, associativa o interprofessionale – con l’obiettivo di incrementare i redditi professionali. L’aggregazione consente inoltre di svolgere affidamenti complessi e di partecipare ad appalti in cui sono necessari requisiti tecnico-professionali ed economico-finanziari che richiedono un’organizzazione più strutturata rispetto ad una realtà professionale individuale. L’incentivo è composto da una parte fissa (un contributo una tantum di 1000 euro che verrà corrisposto anticipatamente) e una parte variabile fino ad un massimo del 15% calcolata sulla crescita reddituale dei singoli geometri partecipanti all’aggregazione, riferita all’anno ‘0’.
Obiettivi
Attraverso questo percorso, al geometra junior viene offerta l’opportunità di acquisire maggiori capacità professionali, organizzative e relazionali, grazie all’esperienza del geometra senior che si occuperà di guidarlo nello svolgimento della professione; dovrà essere infatti svolta una attività di affiancamento del geometra junior da parte del geometra senior sul piano della formazione teorico pratica e dell’acquisizione di esperienze.
“La ratio che è alla base della vostra iniziativa ha una accezione positiva che può diventare paradigma – commenta il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando in un messaggio inviato in occasione della presentazione del progetto- Declinare il ricambio generazionale come incontro tra professionalità consolidate che affiancano chi si affaccia oggi sul mercato del lavoro è una scelta lungimirante che evita di disperdere risorse importanti e, al tempo stesso, di avere una visione di futuro della professione e la sostenibilità stessa del sistema previdenziale professionale”.
Sullo sfondo, una professione che – nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, ha raggiunto risultati importanti, soprattutto in termini di aumento del reddito medio annuo che, nel quinquennio 2016-2020, ha superato la quota del 25%. Se nel 2016 i geometri si attestavano sotto quota 19mila euro, nel 2020 sono riusciti a superare i 23.500 euro, con un picco di incremento rispetto all’anno precedente dell’8%. Mantenere la scia positiva di questa tendenza già in atto da cinque anni e supportare i giovani professionisti che si avviano alla professione è l’obiettivo delle progettualità messe in campo dalla Cassa e che si declinano attraverso due bandi: per le attività di scambio intergenerazionale e di tutoraggio e per le iniziative di aggregazione professionale. Il totale delle risorse stanziate dalla Cassa Geometri per le due progettualità è di 4 milioni di euro, 2,5 milioni dei quali per i progetti di scambio intergenerazionale e tutoraggio, 1,5 milioni per l’aggregazione professionale.
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