Nell’articolo pubblicato sul Sole 24ore da Federica Micardi viene analizzata la spesa investita in welfare dalle casse di previdenza dei professionisti
Negli ultimi anni i piani di welfare si stanno distinguendo sempre più come il fiore all’occhiello delle piccole e medie imprese attive sul territorio nazionale; il welfare contribuisce al benessere aziendale dei dipendenti e favorisce le politiche di assistenza. Ma quanto costa e come viene speso? Nell’articolo pubblicato sul Sole 24ore da Federica Micardi, nel caso specifico dell’analisi dei dati fornita da Adepp, Associazione rappresentante le casse di previdenza dei professionisti, viene stimato che la spesa totale investita in welfare è stata nel 2017 di 531 milioni. Come evidenziato nell’articolo da parte di Tiziana Stallone, vicepresidente Adepp con delega al welfare, a cambiare negli ultimi anni sono state soprattutto le modalità di investimento: “si è passati da un sistema emergenziale dove si interveniva solo in caso di bisogno, a un approccio preventivo, dove l’attenzione non è rivolta più solo al professionista e al suo nucleo familiare ma anche all’attività”. Le Casse stanno sempre di più scegliendo di favorire iniziative come l’accesso al credito da parte dei professionisti, agevolazioni per le professioni, la promozione di giornate nazionali dedicate all’incontro coi potenziali clienti, il sostegno ai giovani professionisti attraverso prestiti d’onore che possa contribuire all’apertura dello studio da parte di un giovane che vuole cimentarsi nell’attività in proprio. Inoltre è dimostrata una sempre maggiore e fondamentale apertura alla femminilizzazione attraverso voucher asilo nido e contributo maternità, e si prevede inoltre per gli anziani e la loro sussitenza, l’inserimento di servizi di Ltc (Long Term Care).
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024