Coverflex ha nominato nel suo team Florent Lambert, ex CEO di Sodexo per il mercato italiano, a ricoprire il ruolo di VP Markets alla guida della strategia di internazionalizzazione. Intervista
Cosa significa guidare una start up facendo convergere l’espansione economica con la responsabilità sociale?
Significa far crescere l’azienda contribuendo positivamente alla società, assicurando che il successo dell’impresa benefici tutti e contribuisca positivamente alla comunità. Coverflex è un esempio concreto di come questo possa essere realizzato. Siamo un’azienda certificata B Corp, ci impegniamo quindi a considerare l’impatto delle nostre decisioni e del nostro business sulle persone e sull’ambiente. Per quanto riguarda quest’ultimo punto abbiamo già piantato più di 4.000 alberi in collaborazione con TREES for the Future e contiamo di piantarne ancora molti, almeno 1 per ogni cliente Coverflex. Lavoriamo anche con PlanA per misurare, tenere traccia e ridurre le nostre emissioni di carbonio, che nel 2023 sono state totalmente compensate e che contiamo di ridurre del 5% ogni anno. Offriamo sconti significativi alle ONG e alle altre aziende certificate B Corp, aiutandole a gestire i loro programmi di benefit. Infine, i Buoni Pasto Coverflex supportano attivamente le piccole attività, grazie alle commissioni azzerate e alla possibilità di usarli tramite il POS bancario già presente in negozio: questo aumenta il numero di ristoranti aderenti e sostiene le imprese locali.
Quali sono i pilastri sui quali si concentrerà la crescita del business di Coverflex?
Abbiamo già parlato della nostra vocazione alla sostenibilità e sottolineo come questo sia uno dei pilastri sui quali intendiamo far crescere il business. Sicuramente c’è poi l’innovazione, centrale nel nostro impegno a sviluppare continuamente nuove soluzioni per soddisfare le esigenze del mercato. Puntiamo a rivoluzionare il modello tradizionale di welfare aziendale, fornendo soluzioni all’avanguardia e user-friendly che ci distinguono dai fornitori tradizionali. La centralità del cliente è un ulteriore punto cardine: ascoltiamo attivamente i feedback che riceviamo e li utilizziamo per guidare lo sviluppo dei nostri prodotti. L’obiettivo è quelli di creare soluzioni di benefit personalizzate, accessibili e facili da implementare, particolarmente vantaggiose per le PMI. Attraverso un’unica voucher card e portafogli digitali, pienamente conformi alla legislazione italiana, facilitiamo la gestione dei benefit per i dipendenti. Un ultimo punto fondamentale è il benessere dei dipendenti, i nostri e quelli delle nostre aziende clienti. In Coverflex investiamo nella crescita, salute e benessere del nostro team per creare una forza lavoro motivata e produttiva. Sono convinto che concentrandoci su questi pilastri, Coverflex sia ben posizionata per continuare la sua traiettoria di crescita e innovazione nel settore dei benefit.
Parlando di internazionalizzazione, è possibile fare una panoramica dello stato dei benefit aziendali? Quali sono i trend europei e cosa rilevano?
Il panorama dei benefit aziendali in Europa sta evolvendo rapidamente, evidenziando una tendenza verso soluzioni più flessibili e incentrate sui dipendenti. Le persone vogliono poter scegliere tra diverse opzioni, utilizzando i benefit a disposizione per rispondere alle proprie necessità. Dare maggiore libertà di scelta al dipendente si traduce in soddisfazione lavorativa e fidelizzazione del personale. La digitalizzazione fa da facilitatore per permettere alle aziende di rispondere alle esigenze dei lavoratori e trasformare il mercato dei benefit aziendali, sostituendo i sistemi cartacei con piattaforme digitali. Paesi come Francia, Lussemburgo e Bulgaria stanno adottando leggi per promuovere la migrazione verso carte digitali, rafforzando questa tendenza. In tutto il mondo la pandemia ha sicuramente accelerato l’adozione di benefit digitali, spingendo le aziende a rivedere le loro strategie, con un focus maggiore su salute mentale, programmi di benessere e orari di lavoro flessibili. In questo panorama, Coverflex si inserisce come specialista del mercato, focalizzata sin dall’inizio sui benefit flessibili e totalmente allineata con le normative dei singoli paesi nei quali opera.
Quale posizione ricopre il nostro paese e quali sono i punti di forza e di debolezza del mercato italiano?
L’Italia è un paese leader nell’ambito dei benefit aziendali, soprattutto grazie a una legge molto completa che categorizza i flexible benefit. Questa struttura giuridica pone l’Italia in una posizione di vantaggio rispetto a molti altri Paesi europei e consente alle aziende di fornire un’ampia gamma di benefit oltre ai tradizionali buoni pasto, compresi piani assicurativi, programmi di benessere e servizi di mobilità. Pochi Paesi dispongono di un sistema così completo: solo la Spagna, e in parte Portogallo e Romania, hanno quadri normativi simili. Va invece migliorata la stabilità e la chiarezza delle leggi relative ai fringe benefit. I frequenti cambiamenti e aggiornamenti possono creare incertezza per le aziende e i dipendenti, rendendo difficile la pianificazione e la gestione. Un’altra area su cui lavorare è una migliore integrazione dei buoni pasto nel quadro giuridico generale. Coverflex è ben posizionata per sfruttare questi punti di forza e si impegna a fornire soluzioni agli specifici problemi menzionati: introducendo ad esempio la transazione unica che combina buoni pasto e crediti personali e consentendo l’uso della Coverflex Voucher Card su qualsiasi POS bancario.
Ad oggi, il fatturato di Coverflex a quanto ammonta e qual è l’orizzonte di crescita stimato?
Coverflex ha registrato una crescita significativa fino ad oggi. Attualmente serviamo oltre 150.000 dipendenti e più di 7.000 aziende. La nostra crescita annuale è vicina al 100% da aprile 2023 ad aprile 2024, a testimonianza del successo della nostra espansione e della crescente adozione delle nostre innovative soluzioni. Siamo intenzionati a proseguire questa traiettoria di crescita attraverso il consolidamento della nostra presenza in Italia, Portogallo e Spagna, puntando poi ad espanderci in nuovi paesi. Continuando a focalizzarci sulla centralità del cliente, sull’esperienza utente e sulla sostenibilità ci aspettiamo di continuare a crescere, affermando Coverflex come leader nel settore dei benefit.
Lucia Medri
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024