Congedi parentali e smart working per i genitori dei figli in quarantena. Provvedimenti straordinari da applicare il prima possibile secondo la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti
Nonostante il dibattito e gli scontri di queste utlime settimane, la ripartenza della scuola il 14 settembre resta la priorità del Governo, e per far ripartire il sistema didattico evitando la diffusione del contagio, le linee guida dell’ISS prevedono la quarantena, fino all’esito negativo del tampone, per gli studenti che mostrano i sintomi del coronavirus.
L’esecutivo sta infatti valutando una proposta che preveda congedi retribuiti e diritto allo smart working per i genitori in caso di malattia o della quarantena del figlio. Secondo le nuove normative, qualora uno studente dovesse risultare positivo al coronavirus, i medici potranno imporre la quarantena e quindi il bambino e tutta la classe potrebbe finirebbe con molta probabilità in isolamento a casa. Se poi lo studente ha avuto dei contatti con altre alunne di altre classi anche queste dovranno andare in quarantena.
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Novembre 18, 2024