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05 Febbraio 2020

Intesa Sanpaolo sostiene la cultura del dono del farmaco

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo sostiene la XX giornata di raccolta del farmaco, sabato 8 febbraio. Nelle farmacie fra i volontari più di 190 soci dell’Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e la Fondazione Banco Farmaceutico onlus rientra in un accordo più ampio di durata quadriennale (2018-2021), che prevede l’impegno del Gruppo nel sostenere l’attività della Fondazione per la raccolta e la distribuzione agli enti caritativi che assistono le persone indigenti di farmaci in corso di validità da farmacie e da aziende farmaceutiche.

In questa settimana sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 5.000 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa. I medicinali raccolti saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico, che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele.

Secondo il Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico, in Italia nel 2019 c’è stato il picco di richieste da parte degli enti, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018); 473.000 persone povere si sono ammalate e hanno chiesto aiuto per curarsi; su 5 milioni di persone in povertà assoluta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1 famiglia su 5 con figli è stata costretta a rinunciare alle cure per ragioni economiche.

In Banca la cultura del dono del farmaco si esprime anche nel progetto “Recupero farmaci validi non scaduti”, promosso dal 2016 dall’Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo, che prosegue con periodiche giornate di raccolta nelle mense aziendali per raccogliere farmaci con almeno 8 mesi di validità da destinare alla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.

L’iniziativa è resa possibile anche grazie all’accordo quadriennale tra la Banca e la Fondazione che ha già consentito la raccolta di 131 mila farmaci e di ampliare la rete dei centri di raccolta già esistenti, promuovendone di nuovi e favorendo i flussi di distribuzione verso le zone a maggiore necessità. Il progetto rientra nell’obiettivo inserito nel Piano di Impresa 2018-2021, programma di contrasto alla povertà e riduzione delle disuguaglianze. Nel 2018 la Banca ha destinato 62 milioni di euro alla crescita della comunità, una cifra che la porta ad essere uno dei primi operatori in ambito sociale in Italia, per raggiungere obiettivi concreti e misurabili, anche attraverso il sostegno a enti e associazioni caritative.

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