24 Luglio2025

Tap, la formazione per 101 giovani che non studiano né lavorano

formazione

ACTL lancia TAP – Training & Placement: un progetto per l’inserimento lavorativo di NEET e ELET

ACTL – Associazione per la Cultura e il tempo libero, parte del network Job Farm – rafforza il suo impegno a favore dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani, con il lancio di TAP – Training & Placement, un progetto dedicato a NEET (giovani che non studiano e non lavorano) ed ELET (giovani che hanno abbandonato precocemente un percorso formativo). L’iniziativa è sostenuta dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. Il progetto offre orientamento, formazione e inserimento in stage nelle aree del digitale e della sostenibilità, settori strategici che, pur soffrendo di una carenza di talenti, rappresentano le professioni del futuro.

L’obiettivo è di supportare 101 giovani NEET (18-29 anni) ed ELET (18-25 anni), residenti o domiciliati in Lombardia, Lazio e Sicilia, accompagnandoli nella costruzione di un percorso professionale solido, combinando tre strumenti chiave: orientamento personalizzato, formazione mirata e supporto attivo all’inserimento lavorativo. TAP si inserisce in un contesto in cui la disoccupazione giovanile rappresenta ancora una delle principali sfide a livello nazionale, soprattutto per chi si trova in situazioni di marginalità sociale o educativa. Nello specifico, il percorso di crescita dei giovani coinvolti nel progetto, si svilupperà in tre fasi:

Orientamento personalizzato: colloqui individuali per far emergere competenze, attitudini e aspirazioni, con l’obiettivo di indirizzare ogni candidato verso il percorso formativo più adeguato.
Formazione: partecipazione ad un corso di formazione di 32 ore. Si potrà scegliere tra un percorso focalizzato sul Digital, oppure sulla sostenibilità ambientale (ESG – Environmental, Social, and Governance).
Inserimento lavorativo: attivazione di uno stage extracurriculare in aziende del territorio, per mettere in pratica le competenze acquisite.

Uno degli elementi distintivi del progetto TAP è l’adozione della metodologia peer to peer, che valorizza lo scambio tra pari come strumento di apprendimento e crescita. Lungo il percorso, i giovani NEET ed ELET riceveranno il supporto diretto di tre tutor, a loro volta NEET, che avranno un ruolo centrale nelle attività previste dal progetto. La loro esperienza personale e la vicinanza generazionale favoriranno un rapporto di fiducia e stimoleranno il coinvolgimento attivo, creando un ambiente formativo più empatico e accessibile.

Marina Verderajme, Presidente di ACTL/ Job Farm ha dichiarato: «TAP nasce da un’esigenza molto chiara: offrire ai ragazzi che si sono persi lungo il percorso scolastico o professionale una possibilità reale di rimettersi in gioco. Abbiamo scelto digitale e sostenibilità perché sono settori in crescita, dove le aziende cercano persone formate. Con questo progetto vogliamo creare un incontro vero tra chi cerca un’occasione e chi è pronto a offrirla. E vogliamo farlo con strumenti concreti, con il supporto di tutor che parlano la stessa lingua dei ragazzi, e con aziende che credono nel valore dell’inclusione e della formazione on the job.»

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