Kirey Group, azienda tra i principali IT system integrator italiani e sviluppatore di soluzioni tecnologiche proprietarie, ha confermato il proprio supporto alla Fondazione Veronesi anche per il 2024, rafforzando una collaborazione ormai consolidata, con l’obiettivo di promuovere non solo il progresso scientifico, ma anche il benessere dei propri dipendenti, attraverso attività di sensibilizzazione e divulgazione.
Secondo l’ultimo Rapporto Csr dell’Osservatorio Socialis, l’investimento medio in Corporate Social Responsibility da parte delle aziende italiane ha registrato una crescita negli ultimi venti anni, raggiungendo i 282mila euro nel 2021, con un incremento del 17% rispetto al 2019.
La cultura del dono, indirizzata a migliorare la qualità della vita delle persone e a ridurre le disuguaglianze, si traduce anche negli aiuti alla ricerca. Secondo l’ultima indagine di Dynamo Academy e SDA Bocconi Sustainability Lab, il 2019-2021 ha visto crescere il numero di aziende che hanno deciso di supportare il mondo della ricerca, della sanità e della salute pubblica (59% del campione), anche in stretta connessione agli effetti della pandemia.
Fondazione Veronesi da anni realizza progetti con molte aziende e realtà nazionali per finanziare sempre più numerosi ricercatori e progetti di altissimo profilo scientifico. Tra queste realtà, Kirey Group, azienda tra i principali IT system integrator italiani e sviluppatore di soluzioni tecnologiche proprietarie, ha confermato il proprio supporto alla Fondazione anche per il 2024. Per questo nuovo anno, Kirey Group sostiene per sei mesi il lavoro del Dottor Damiano Scopetti, Postdoctoral Researcher presso l’Università degli Studi di Perugia, che sta portando avanti un progetto di ricerca relativo all’adenocarcinoma del polmone, uno dei tumori più frequenti e gravi. Nonostante le possibilità a livello terapeutico siano aumentate nel corso degli anni, in molti casi la chemioterapia standard resta ancora l’unica opzione di trattamento per i pazienti affetti da questa patologia. L’obiettivo di questa ricerca è quello di indagare i meccanismi epigenetici che regolano l’accensione del gene INSL4 nelle cellule tumorali, così da poter sviluppare una strategia per intervenire farmacologicamente e contrastarne lo sviluppo.
“Noto con piacere come negli ultimi anni sia aumentato il numero di aziende che si impegnano a sostenere la ricerca oncologica, indice di una maggiore presa di coscienza su quella che è una problematica di salute sempre più frequente. L’intero tessuto sociale può dare un contributo in questo senso e le aziende che scelgono di finanziare i progetti di ricerca hanno nelle proprie mani l’opportunità di fare del bene per l’intera comunità. In questo contesto, apprezzo particolarmente l’interesse scientifico e umano di Fondazione Veronesi nei confronti di noi ricercatori, perché ci sostiene infondendoci maggiore fiducia e accompagnandoci nel lungo percorso della ricerca”, afferma il Dottor Damiano Scopetti.
L’impegno di Kirey Group in materia di ricerca e salute si estende anche a livello aziendale, con attività volte a incentivare una corretta cultura del benessere e della salute tra i propri dipendenti. In questo senso, l’azienda si fa promotrice già da tempo delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione realizzate da Fondazione, coinvolgendo il proprio personale a partecipare ad incontri legati alla sana e corretta alimentazione, al fine di incoraggiarli ad intraprendere stili di vita più salutari.
“Siamo lieti di riconfermare anche quest’anno il nostro sostegno alla Fondazione Veronesi e ad una ricerca così importante come quella del Dott. Scopetti. Crediamo che sia fondamentale contribuire attivamente alla promozione della salute e del benessere della comunità e dei nostri dipendenti. Per noi la donazione ha un valore sociale profondo che si traduce nel contribuire al miglioramento del benessere collettivo” spiega Alessandra Girardo, COO di Kirey Group. “La nostra collaborazione con Fondazione Veronesi si è evoluta nel corso degli anni: in passato ci siamo orientati verso progetti attinenti all’ambito delle neuroscienze, legati a problematiche di salute presenti in azienda. Quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di sostenere una ricerca che nel futuro prossimo potrebbe fare la differenza nella terapia di pazienti oncologici affetti da adenocarcinoma polmonare.”
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Novembre 18, 2024