Generali Welion, società di welfare integrato del Gruppo Generali e ItaliAssistenza, leader nell’assistenza domiciliare del Gruppo Zambon, hanno sottoscritto un accordo commerciale esclusivo per un programma di assistenza domiciliare dedicato alle persone fragili
Il servizio di assistenza domiciliare è organizzato e messo a disposizione da Generali Welion, che si distingue per la sua offerta innovativa in ambito salute lungo tre direttive, prevenzione, protezione e welfare aziendale, ed erogato da ItaliAssistenza, società che vanta un network di oltre 180 centri in grado di raggiungere ogni anno oltre 40.000 famiglie grazie alla capillarità sul territorio nazionale.
Un percorso personalizzato sulla base delle condizioni dell’assistito e della disponibilità del suo caregiver, che saranno supportarti da un “Case Manager” dedicato alle loro esigenze per tutta la durata del programma, oltre a una rete di professionisti socio-assistenziali e sanitari per l’erogazione di prestazioni domiciliari e da remoto. Grazie a operatori adeguatamente formati, lo sportello di ascolto e orientamento inquadra le necessità del caregiver e del suo famigliare fragile e offre le informazioni sui servizi sanitari e socioassistenziali disponibili.
Successivamente il “Case Manager” analizza lo stato di salute, le abilità funzionali, il contesto familiare e abitativo e l’ambiente psico-sociale dell’assistito per redigere un piano personalizzato che tenga conto dei bisogni assistenziali, degli obiettivi da perseguire e degli interventi necessari, con attenzione sia all’assistito sia al caregiver al fine di migliorare la qualità di vita, loro e dei loro cari.
Francesco Bardelli, Chief Health & Welfare di Generali Italia e CEO di Generali Welion ha dichiarato: “Come Generali abbiamo l’ambizione di essere Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante: lo facciamo analizzando il contesto, progettando soluzioni innovative e stringendo partnership strategiche di valore per creare, come in questo caso, un ecosistema di prevenzione e protezione in ambito salute. Vogliamo dare una risposta concreta a un’esigenza del Paese: oggi in Italia, sono 4 milioni le persone non autosufficienti over 65, un numero destinato a raddoppiare entro il 2050, mentre sono solo 2,8 milioni i caregiver familiari, 75% dei quali è donna. Il servizio di assistenza domiciliare, reso possibile grazie a una realtà leader nel settore come ItaliAssistenza, integra la nostra offerta e interviene in tutte le fasi di cura, dalla prevenzione all’accessibilità, fino all’assistenza, grazie un Network Sanitario capillare e a servizi innovativi”.
“Questa partnership ripensa all’assistenza domiciliare – ha osservato Andrea Di Lemma, Direttore Generale di ItaliAssistenza – innovando il modello di presa in carico della fragilità a beneficio dell’intero sistema salute. Un nuovo servizio che integra assistenza domiciliare con evoluti strumenti digitali ponendo al centro la persona e chi se ne prende cura, grazie ad un unico punto di accesso. Così facendo – oltre a rafforzare la professionalità del servizio – offre continuità, integrazione e vicinanza, garantendo quel tocco umano che rappresenta il vero valore aggiunto della prestazione”.
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