Randstad, la Talent Company leader nei servizi HR, ha scelto Tundr, startup italiana che mira a diventare il primo abilitatore social fintech in Europa, e che rivoluziona il paradigma del welfare aziendale nel segno dell’innovazione, della facilità di utilizzo e della sostenibilità
“Da subito ci siamo sentiti vicini alla visione di Tundr, che eleva il binomio utilità sociale ed innovazione digitale per valorizzare le persone e garantire un lavoro che faccia davvero la differenza”, spiega Jacqueline Verdicchio, Head of Business Welfare di Randstad Italia. “L’accordo tra Randstad e Tundr riflette il nostro impegno nel voler consolidare un ruolo da partner di fiducia per i migliori talenti sul mercato del lavoro grazie all’offerta di soluzioni innovative per rispondere alle esigenze di un settore in costante evoluzione come quello del Welfare”.
“Questa partnership rappresenta per noi un incredibile riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi due anni e la conferma che la nostra visione costituisce un autentico punto di riferimento nel settore, sia in Italia che all’estero”, commentano con soddisfazione Giorgio Seveso e Jules-Arthur Sastre, fondatori di Tundr. “È motivo di orgoglio anche per l’intero ecosistema delle startup Made in Italy constatare che una multinazionale presente in 39 Paesi abbia fatto propria la visione di una venture nata e cresciuta in Italia“.
Nuove realtà fintech hanno catturato l’interesse degli investitori di venture capital ottenendo complessivamente investimenti per quasi mezzo miliardo di euro (Fonte: Crunchbase, 2024) per innovare il futuro del lavoro e consolidare il legame tra persone e aziende. E sono proprio queste startup a orientare i trend del Welfare di nuova generazione, che premia in maniera sempre più rilevante un ruolo attivo della persona: approccio che contraddistingue la soluzione di Tundr come testimoniato dal suo claim, “WElfare begins with WE”.
In Italia, Tundr spicca come innovativa soluzione di welfare aziendale capace di generare valore sociale per le persone, le aziende e il territorio, grazie a strumenti incentrati sulla semplicità d’utilizzo. Ispirata ai valori della sostenibilità e dell’inclusione, Tundr è una startup orientata alla creazione di una community di partner accomunati da un forte impegno verso l’innovazione a vocazione ESG e la responsabilità sociale – a partire dai singoli fornitori fino ad abbracciare l’intero Ecosistema.
“Oggi l’innovazione firmata Tundr risponde all’esigenza di supportare i migliori talenti nel comprendere il reale valore dei benefit grazie ad una soluzione user friendly che rivoluziona l’esperienza welfare ponendo la tecnologia al servizio delle persone”, prosegue Luca Milesi, COO di Tundr.
E a confermare la rilevanza strategica della componente benefit per migliorare l’attrattività delle imprese sono anche i risultati del Randstad Employer Brand Research 2024, un’indagine condotta da Randstad in 32 Paesi su un panel di oltre 170 mila rispondenti. Lo studio ha infatti evidenziato che i benefit, con un 57% delle preferenze, sono al terzo posto tra i driver principali che orientano la scelta del datore di lavoro ideale, dopo l’equilibrio tra lavoro e vita privata (62%) e l’atmosfera di lavoro piacevole (60%).
La startup ha sviluppato la Tundr Card che permette al dipendente di utilizzare il proprio credito welfare in modo semplice ed immediato in una rete di 700 brand con oltre 65.000 punti vendita. Altrettanto intuitiva è l’App mobile, che consente di monitorare i benefit a disposizione, visualizzare i brand in cui usare i propri crediti welfare ed ottenere sconti esclusivi presso centinaia di fornitori convenzionati.
La mancanza di un sistema di linee guida che definisca i parametri per la sostenibilità delle iniziative welfare ha fatto sorgere l’esigenza di una Responsible Supply Chain Policy per sensibilizzare le aziende clienti ed orientare le persone ad acquisti consapevoli. Ecco perché Tundr ha inaugurato un nuovo modello di Welfare, unico nel suo genere, con l’ambizione di coinvolgere tutti gli attori della filiera – dipendenti, famiglie, clienti, fornitori e stakeholder – per generare un Ecosistema inclusivo nel segno della sostenibilità sociale e ambientale.
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024