La Corte dei Conti ha approvato la relazione di esercizio 2017 dell’ENPACL, che attesta un avanzo economico di 90,6 mln di euro e un patrimonio netto di 1.115,8 mln di euro, garantendo le pensioni correnti per 10,07 annualità.
La relazione sull’esercizio dell’Ente, depositata il 14 ottobre scorso, non presenta alcun rilievo da parte dei Giudici contabili ed è stata, per questo, approvata e trasmessa ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato. Dalla relazione è emerso, inoltre, che nell’anno 2017 la spesa previdenziale complessiva sostenuta dall’ENPACL è stata di 110,8 milioni di euro mentre le entrate contributive corrispondenti hanno raggiunto un ammontare di 171,4 milioni di euro.
Il patrimonio mobiliare, inoltre, ha generato ricavi per 34,5 milioni di euro attestandosi, al netto dei relativi oneri, sui 25,9 milioni di euro con un rendimento del 4 per cento. “La relazione 2017 della Corte dei Conti conferma la sostenibilità del sistema pensionistico dei Consulenti del Lavoro – ha commentato il Presidente dell’ENPACL Alessandro Visparelli – nonché l’attenta gestione amministrativa e l’efficacia dei nostri investimenti finanziari. Tutto questo è frutto di un lavoro avviato nel 2012 con la riforma strutturale della nostra previdenza, a cui oggi possono guardare con fiducia anche le giovani generazioni di professionisti”. “Va messo in evidenza – ha proseguito Visparelli – che l’ENPACL ha a cuore soprattutto l’adeguatezza delle pensioni dei Consulenti del Lavoro: ben il 75% dell’intero gettito per contribuzione integrativa, oltre all’intero contributo soggettivo, viene riversato sui montanti degli iscritti. E questa è una particolarità tutta nostra, che non sempre viene messa nella giusta evidenza”.
Si aggiunga inoltre che il bilancio consuntivo 2018 è caratterizzato dall’avanzo di gestione di 96 mln di euro – il più elevato dei 50 anni di storia dell’Ente – e a quelli registrati nel report del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che vedono l’ENPACL 1° Ente previdenziale per puntualità nei pagamenti delle fatture e 12° tra 500 enti pubblici virtuosi (tra le 13.500 pubbliche amministrazioni), con un tempo medio di pagamento di 10,3 giorni dal ricevimento al pagamento della fattura
L’educazione finanziaria potenzia il welfare aziendale
Novembre 18, 2024